"In questi giorni ho ricevuto tantissime segnalazioni da famiglie che stanno aspettando un posto". Con queste parole Elisa Tozzi, consigliera regionale di Fratelli d’Italia, interviene duramente sul tema della gestione delle residenze sanitarie assistenziali (Rsa) in Toscana, accusando la Giunta Giani di inefficienza e di una politica fiscale penalizzante per i cittadini.
Secondo Tozzi, gli scaglioni Irpef resteranno invariati anche nel 2025, ma i servizi non miglioreranno. "È questa la ricetta finanziaria del Presidente Eugenio Giani: più tasse e prestazioni al ribasso". In particolare, la consigliera ha raccolto numerose testimonianze di famiglie toscane in lista d’attesa per ottenere un posto in Rsa per i propri cari, ma anche di quelle che, pur avendo accesso ai servizi, faticano a sostenere i costi delle rette.
Tozzi punta il dito contro la scelta della Regione di non incrementare la quota sanitaria per le Rsa, nonostante – sottolinea – "continui a frugare nelle tasche dei Toscani". La consigliera critica duramente il governatore Giani, accusandolo di utilizzare l’aumento della tassazione esclusivamente per risolvere i problemi finanziari derivanti, a suo dire, da una cattiva gestione amministrativa: "È stato un affronto vedere ieri Giani in piazza contro il governo Meloni. Abbia almeno la decenza di non farsi paladino dei servizi socio-sanitari".
La situazione delle Rsa, già definita "positiva" dall’assessore Spinelli in risposta a un’interrogazione presentata da Tozzi due mesi fa, è invece per la consigliera tutt’altro che rosea. Per questo, rinnova la richiesta di un’indagine conoscitiva sui bilanci delle Asl e delle Aziende ospedaliere universitarie (Aou) della Toscana, con l’obiettivo di individuare anomalie organizzative e sprechi.
"Gli anziani toscani e le loro famiglie meritano rispetto", conclude Tozzi, invocando interventi immediati per garantire un sistema di assistenza socio-sanitaria equo e sostenibile.