Emilio Materassi prima della vittoria nel Gran Premio di Spagna
Oggi tanto escono fuori dai cassetti tante piccole storielle o anche immagini fotografiche molto belle e significative segnatamente per il territorio mugellano, volti, paesaggi, figure, persone, episodi, eventi, insomma tutto quello che concerne l’iconografia locale. Questa volta un caro amico, nel rovistare fra le vecchie cose dei suoi cari, ha trovato una immagine sportiva datata luglio 1927 inerente al grande campione automobilista Emilio Materassi (1894-1928), nativo di Borgo San Lorenzo, uno dei più grandi piloti degli anni ’20 del secolo scorso che abbia avuto l’Italia. La foto è molto consunta poichè era attaccata dall’umidità ad altro cartaceo quindi ha perso un po di visibilità, ma tolta con cura e meticolosità per non ulteriormente sciuparla è venuto fuori una scena molto bella, storicamente e sportivamente parlando, anche perché lo stesso Emilio Materassi di suo pugno aveva scritto alcune note che pubblichiamo nella didascalia della stessa immagine. Niente di particolare ci mancherebbe, ma c’è il Mugello, c’è un suo illustre figlio che in quell’anno vinse con la Bugatti il Gran Premio di Spagna a San Sebastian (completamente messo alla porta dal suo paese natio), e noi con molto orgoglio custodiamo nel nostro archivio tanta documentazione iconografica, cartacea, fotografica, di questo grande sportivo borghigiano, anche se l’amico Francesco Parigi di San Piero a Sieve nel suo libro “Emilio Materassi – un campione dimenticato” (Edizioni Noferini 2011- 400 pagg - 200 immagini - € 22), ha tracciato una lunga ed esauriente storia. Una immagine “ufficiale” formato tessera di Emilio Materassi con tanto di berretto. San Sebastian (Spagna). Gran Premio di Spagna di Automobilismo, Circuito di Lasarte. 25 luglio 1927. A destra con gli occhiali scuri il Commissario di gara e nella didascalia in alto a sinistra si legge: “-il commissario prega i corridori di essere molto cavalieri durante la corsa del Gran Premio di Spagna-”. In fondo a destra si leggono i nomi dei corridori, 1) Benoist, 2) Bourlier, 3) Senechal, 4) Emilio Materassi; 5) Morel, 6) Dubonnet, 7) Corelli, 8) Austin * riserva. A sinistra la dedica di Emilio Materassi: si legge: “ Al carissimo Giovannini (era nostro nonno Ubaldo fondatore del Club Ciclo Appenninico nel 1907 di cui Materassi fu presidente della società ciclistica nel 1923 - ndr), per la grande amicizia. Luglio 1927-”.
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