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A Firenze si terrà giovedì 11 dicembre il convegno “Water Services Management Evolution: Digital Focus”, un appuntamento dedicato all’innovazione nel settore idrico e all’evoluzione digitale dei processi di gestione. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Idrotecnica Italiana con la partnership di Publiacqua, avrà luogo presso l’Auditorium di Sant’Apollonia dalle 8.30 alle 14.30 e offrirà un’occasione di confronto tra professionisti, tecnici e rappresentanti del settore. L’obiettivo è analizzare il ruolo delle nuove tecnologie nella modernizzazione di un ambito spesso percepito come tradizionale e poco incline al cambiamento.
Il settore dei servizi idrici sta affrontando sfide sempre più complesse, che includono sostenibilità ambientale, ottimizzazione gestionale e resilienza infrastrutturale. In questo scenario, la transizione digitale si configura come una leva essenziale per migliorare l’efficienza dei processi, ridurre gli sprechi e rispondere con tempestività alle esigenze del territorio. L’impiego di strumenti avanzati consente infatti di monitorare in tempo reale reti e impianti, ottimizzare l’uso delle risorse e garantire una governance più consapevole e responsabile. Tali tematiche saranno al centro del dibattito, sostenuto anche dagli sponsor Schneider Electric e Servizi a Rete.
Il programma prevede l’apertura dei lavori alle ore 9.00 con l’intervento di Nicola Perini, Presidente di Publiacqua. A seguire si alterneranno contributi tecnici e testimonianze da parte di esperti del settore, tra cui Francesca Mitola, Alessandra Bacchi, Alberto Bernardini, il professor Furio Cascetta, Donato Pasquale, e numerosi rappresentanti di Schneider Electric. Interverranno inoltre figure provenienti da realtà gestionali e consortili, come Rosa D’Amora di Uniacque, Giovanni Murino e Stefano Camillo di Sistemi Salerno Servizi Idrici, e Giuseppe Di Nunzio del Consorzio per la Bonifica della Capitanata.
L’iniziativa rappresenta un importante momento di aggiornamento per gli operatori del settore, anche grazie al riconoscimento di tre Crediti Formativi Professionali agli ingegneri partecipanti. Con questo appuntamento, Firenze si conferma uno dei centri nazionali sensibili all’innovazione e al miglioramento continuo dei servizi pubblici essenziali.
