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Ex scuola di Scopeti, Rufina Democratica e Solidale accusa l'Amministrazione: "Le promesse stanno a zero! Nessun progetto per i prossimi tre anni"

Il gruppo, oggi all'opposizione, ha denunciato la mancata realizzazione delle promesse elettorali per l'ex scuola di Scopeti

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ex scuola di scopeti ex scuola di scopeti © Rufina Democratica e Solidale
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"Dopo aver denunciato per anni lo stato della ex-scuola di Scopeti e dopo aver più volte dichiarato che l'immobile di proprietà del Comune di Rufina doveva essere riqualificato e ristrutturato per adibirlo a centro di aggregazione,  denunciando il grande errore della precedente amministrazione di averlo messo nel piano delle alienazioni;  dopo aver sventolato in campagna elettorale grandi progetti per l'immobile da parte di RufinaCheVerrà, all'ultimo Consiglio Comunale a seguito di una nostra interpellanza rivolta al sindaco e all'assessore competente, scopriamo che: nel piano pluriennale delle opere pubbliche niente viene detto in proposito, portando come "motivazione" la volontà di non inserire nel piano per i prossimi tre anni nessuna opera che non sia stata progettata e quindi per ora solo opere pubbliche della precedente amministrazione, nessuna idea progettuale per la Rufina dei prossimi anni e nel piano delle alienazioni è stata inserita nuovamente la Ex-Scuola di Scopeti, esattamente come la precedente amministrazione." Queste le parole con cui  il gruppo Rufina Democratica e Solidale dell'ex Sindaco di Rufina Vito Maida, oggi all'opposizione, ha denunciato la mancata realizzazione delle promesse elettorali per quanto riguarda l'immobile dove si trovava l'ex scuola di Scopeti da parte dell'attuale Amministrazione. 

"Ci chiediamo come mai questa amministrazione, che aveva in mente grandi progetti per quell'immobile, non lo abbia tolto e non abbia avviato la procedura di cambio di destinazione d'uso e andare verso quella che è sempre stata la sua volontà: la riqualificazione della ex-scuola di Scopeti. Segno che forse l'averla inserita e sperato nell'alienazione non era poi una cattiva scelta della precedente. Torneremo presto sull'argomento perché le promesse e gli impegni  elettorali vanno mantenuti sennò è solo propaganda!", conclude il gruppo.

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