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Progetto EYE: "Giotto Ulivi" in visita a due importanti aziende del Mugello e cinque giovani premiati come "Migliore idea d'Impresa Mugello 2024"

Visite aziendali per gli studenti del Mugello coinvolti nel percorso di innovazione imprenditoriale EYE Ethics & Young Entrepreneurs

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Ragazzi e ragazze del Giotto Ulivi di Borgo in visita all'azienda La Marzocco Ragazzi e ragazze del Giotto Ulivi di Borgo in visita all'azienda La Marzocco © Ufficio stampa Eye – Artes Lab
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Visite aziendali per gli studenti del Mugello coinvolti nel percorso di innovazione imprenditoriale EYE Ethics & Young Entrepreneurs organizzato da Artes Lab insieme all’istituto superiore, in sinergia con il Comune di Borgo San Lorenzo, Confindustria Toscana Centro e Costa e con il contributo di Fondazione CR Firenze e del Banco Fiorentino. 

I ragazzi dell’istituto superiore “Giotto Ulivi”, accompagnati dal direttore di EYE Luca Taddei e dal loro prof. Marco Baroncini, hanno avuto la possibilità di vedere dall’interno realtà imprenditoriali di successo del territorio che hanno fatto dell’innovazione e dell’etica le loro fondamenta. In collaborazione con Confindustria Toscana Centro e Costa, i giovani del Mugello hanno visitato la K-Array a San Piero a Sieve  che produce diffusori acustici professionali e La Marzocco a Scarperia che produce macchine per il caffè, confrontandosi con i loro imprenditori e lavoratori.

Nello scorso anno scolastico dopo aver incontrato professionisti dell’imprenditoria e aver scoperto le basi di un’azienda di successo, gli studenti del Giotto Ulivi hanno seguito un “lab di ideazione di impresa” fino a provare a dar vita a una propria personale idea. Le migliori sono state presentate in un contest di fronte a una giuria di esperti che ha giudicato la più originale, concreta e realizzabile. Tra le 5 idee in gara, BUDDYDRONE si è aggiudicata il Trofeo EYE Migliore Idea d’Impresa Mugello 2024. A idearla un gruppo di giovanissimi “imprenditori in erba”: Dario Baroni, Carlvin Andrei Carino, Zahra Hakimi, Samuele Trigona e Roxelle Villanueva, tutti di 16-17 anni. Il loro progetto d’impresa prevede di poter utilizzare dei droni per consegne nelle zone rurali dove i normali servizi di delivery basati su app non arrivano. Inoltre ipotizzano di lavorare con organizzazioni no profit locali per effettuare consegne di generi di prima necessità e medicinali in caso di calamità e di zone inagibili coi mezzi tradizionali. Oltre al premio, hanno ottenuto la possibilità di portare avanti lo sviluppo del loro progetto col sostegno dei professionisti del settore.

Al termine di EYE, ora gli studenti possono confrontarsi con testimonianze imprenditoriali di chi “ce l‘ha fatta” e trovare ispirazione e motivazione per continuare nel loro percorso di vita.

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