Alluvione Valdisieve 2025, volontari in azione nei Comuni colpiti dal maltempo © Comuni di Pontassieve, Pelago e Rufina via facebook
"L’alluvione del 14-15 marzo ci ha colpito duramente, lasciando segni profondi; accanto al fango e ai danni, c’è però qualcosa che brilla più forte: la solidarietà." Con queste parole l'Amministrazione comunale di Rufina ha introdotto i propri ringraziamenti ai "mille volti sconosciuti che, in autonomia, dalle province più disparate della Toscana" sono venuti in aiuto ai cittadini di Rufina duramente colpiti dall'alluvione: oltre al capoluogo, anche Contea e Casini sono state invase dall'acqua e dal fango spazzando via i ricordi di molte persone. La Sieve, come molti altri affluenti dell'Arno, non sono riusciti a contenere le abbondanti piogge cadute in poche ore in questi giorni.
Questi "mille volti" muniti di scarponi, scope, carriole e tira acqua, non si sono limitati a Rufina ma hanno aiutato anche il Comune di Pontassieve dove ad essere particolarmente colpite dal maltempo sono state le frazioni di Molino del Piano e Montebonello. La forza del fiume Sieve in piena non ha risparmiato neanche il Comune di Pelago con moltissime persone sfollate nella frazione di San Francesco.
"L'Amministrazione comunale esprime un sincero ringraziamento per l’impegno e la dedizione con cui enti, associazioni, volontari, aziende e privati cittadini hanno partecipato alle operazioni di gestione dell’emergenza causata dal maltempo che ha colpito il nostro territorio negli ultimi due giorni", ha espresso il Comune di Pontassieve. Anche il Comune di Pelago ha voluto ringraziare i moltissimi volontari giunti in aiuto. "Un ringraziamento particolare vorrei farlo alla colonna mobile nazionale della Regione Marche arrivata in nostro soccorso per aiutarci nello svuotamento dei 70 garage della merinangora.", ha dichiarato.
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In visita ai Comuni della Valdisieve colpiti dal maltempo anche il Presidente della Regione Eugenio Giani. "A Pontassieve, Pelago, Rufina e Dicomano ho visto la disperazione di chi ha perso tutto, ma anche la forza di chi non si arrende. Il dolore si trasforma in solidarietà grazie ai volontari, alla Protezione Civile e a chi lavora senza sosta per aiutare. Ogni gesto conta, ogni mano tesa fa la differenza. La Toscana si rialza insieme. Grazie a chi ci aiuta a non lasciare indietro nessuno!", ha espresso il Governatore. "Sempre criticata, sempre sottovalutata… eppure è questa generazione (i giovani, ndr) che, senza esitazione, è scesa nel fango per aiutare. Ragazzi con mani sporche ma cuori immensi, che dimostrano con i fatti cosa significa solidarietà. La Toscana vi dice GRAZIE…siete il mio orgoglio! Grazie, Angeli del Fango!", ha concluso poi facendo riferimento ad un gruppo di giovanissimi volontari di Rufina che ha incontrato ma rivolgendosi anche agli altri volti giovani incontrati in questi giorni a spalare nel fango.
Sono ancora molte le persone sfollate in Valdisieve a causa dell'inagibilità delle proprie abitazioni. C'è chi ha trovato ospitalità da parenti e amici, chi ha messo a disposizione di sconosciuti le proprie case. Insomma, il comune dominatore che ha alimentato queste ultime 72 ore la Valdisieve è stata la solidarietà. Ci si può lamentare di questo, di quello e di quell'altro ma quando davvero c'è bisogno l'importante è essere uniti per uscirne più forti di prima.
