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Ferrovie, tavolo regionale sui disagi Firenze-Arezzo, anche il Comitato Pendolari Valdarno presente. La richiesta di invito era partita dal Sindaco di Figline e Incisa

La richiesta, avanzata dal Comune di Figline e Incisa martedì, è stata accolta dall’assessore regionale Baccelli

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Invitare, al tavolo istituzionale sulle criticità della linea ferroviaria Firenze-Arezzo convocato dalla Regione Toscana con Trenitalia, Rfi e i Sindaci del Valdarno fiorentino e aretino per mercoledì 13 marzo, anche il Comitato Pendolari Valdarno.  È stata la richiesta del Sindaco di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai, all’assessore regionale Stefano Baccelli, che ha inviato una lettera per sollecitare la loro presenza in qualità di diretti interessati dai disservizi ferroviari.

“La partecipazione del Comitato all’incontro – scrive Mugnai- può rivelarsi quanto mai utile a portare avanti proposte concrete per la soluzione dei problemi. Non a caso, già negli step che hanno preceduto questo appuntamento (incontri con i Comuni del Valdarno fiorentino e Aretino, colloqui telefonici, assemblee) come Amministrazioni comunali è stata nostra cura coinvolgerli, perché riteniamo il loro contributo e la loro partecipazione indispensabili per la corretta rappresentazione della realtà che, quotidianamente, i pendolari che vivono, studiano o lavorano sul territorio si trovano a fronteggiare nel percorrere la linea ferroviaria Arezzo-Firenze.”

Immediata la risposta positiva dell’assessore regionale ai trasporti, Baccelli, all’invito del Comitato Pendolari Valdarno al tavolo istituzionale.

“Ringrazio l'assessore Baccelli, a nome dell'Amministrazione comunale, per la celere e positiva risposta fornitaci. Come sottolineato nella lettera e come precisato più volte – commenta l’assessora ai trasporti del Comune di Figline e Incisa Valdarno, Elena Cencetti – riteniamo imprescindibile, in tutti gli step del percorso, il coinvolgimento dei diretti interessati dai disservizi ferroviari. La partecipazione del Comitato, infatti, è indispensabile per la corretta rappresentazione della realtà che, quotidianamente, i pendolari che vivono, studiano o lavorano sul territorio si trovano a fronteggiare nel percorrere la linea ferroviaria Arezzo-Firenze, oltre che per portare avanti proposte concrete per la risoluzione di questi problemi che, purtroppo, anche stamani non hanno mancato di verificarsi, con ritardi di oltre 20 min per i treni provenienti da entrambe le direzioni nella fascia oraria di punta per i lavoratori”.

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