OK!Firenze

Fiamme in caserma: cortocircuito all'origine, evacuati i militari

I Vigili del Fuoco del distaccamento di Borgo San Lorenzo sono intervenuti prontamente, spegnendo le fiamme. Per fortuna, solo quattro...

  • 458
L'incendio il giorno dopo L'incendio il giorno dopo © FotoCronache Germogli
Font +:
Stampa Commenta

Durante la notte tra sabato 20 e domenica 21 luglio, un incendio ha colpito la caserma dei Carabinieri situata in piazza Colonna a San Piero a Sieve, rendendo inagibili le camerate e l'alloggio del Comandante di Stazione (articolo qui). I militari che alloggiavano nella struttura, tra cui una giovane carabiniere di 25 anni, hanno dovuto essere trasferiti in altre caserme della zona.

L'incendio è stato scoperto grazie all'attenzione di due militari di pattuglia, rientrati in caserma poco dopo la mezzanotte. Sentendo odore di fumo e rumori sospetti provenire dal tetto, hanno subito svegliato la loro giovane collega e il comandante di stazione, che dimorava nell’alloggio adiacente. Anche altri carabinieri, rientrati per prestare soccorso, hanno contribuito all'evacuazione degli occupanti, riuscendo a portarli fuori prima che il fumo invadesse completamente i locali.

I Vigili del Fuoco del distaccamento di Borgo San Lorenzo sono intervenuti prontamente, spegnendo le fiamme. Per fortuna, solo quattro carabinieri, di età compresa tra 25 e 40 anni, hanno subito lievi intossicazioni e sono stati visitati al pronto soccorso, venendo poi dimessi poco dopo. Domenica, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco hanno effettuato dei sopralluoghi per determinare le cause dell'incendio. Le prime indagini suggeriscono che le fiamme abbiano avuto origine da un corto circuito nel locale cucina. Alcune travi del tetto sono state puntellate per garantire la sicurezza della struttura.

Grazie alla tempestiva risposta dei militari, le conseguenze dell'incendio sono state limitate. Si spera che la caserma possa essere ripristinata al più presto, permettendo ai carabinieri di rientrare nei loro alloggi.

Aggiornamenti seguiranno non appena saranno disponibili ulteriori informazioni sul ripristino della caserma e sullo stato di salute dei militari coinvolti.

Lascia un commento
stai rispondendo a