Fiere in Emilia Romagna © Stefan Schweihofer
L’Emilia-Romagna è una delle regioni di riferimento per quanto concerne le attività del comparto fieristico, merito non solo delle tante eccellenze industriali ma anche della posizione strategica particolarmente favorevole; gli ultimi mesi del 2022 saranno forieri di numerose fiere e mostre tematiche, che coinvolgeranno un gran numero di espositori e attireranno centinaia di migliaia di visitatori.
Fiere e mostre in Emilia: l’elenco degli eventi in programma a novembre e dicembre
La prima settimana di novembre vede in calendario diversi appuntamenti; a Modena, si svolgerà Skipass (dal 31 ottobre al 3 novembre), il primo salone dedicato interamente agli sport invernali. Quasi in contemporanea (dal 1° al 3 novembre), Forlì ospiterà la fiera di Arte moderna e Contemporanea mentre a Cesena, negli stessi giorni, ci sarà “Naturalmente in fiera”. Dal 5 all’8 novembre, Rimini sarà la sede di ben due eventi: Key Energy (la fiera dedicata alle tecnologie al servizio della transizione ecologica) ed Ecomondo (anch’essa incentrata sul tema dello sviluppo sostenibile).
“Usi e Costumi”, dedicata al turismo storico e tradizionale, si svolgerà a Ferrara tra il 9 e il 10 novembre; dal 10 all’11, invece, Forlì ospiterà sia l’Esposizione Felina Internazionale che l’evento “Commercianti per un giorno” (11 novembre). Bologna sarà grande protagonista del panorama fieristico regionale con due appuntamenti in calendario a metà mese: l’EIMA International (esposizione internazionale per i macchinari agricoli industriali) dall’11 al 15 e il BIG BUYER, dal 13 al 15 novembre.
Il resto del calendario di novembre si completa con:
- Il mondo creativo, (Salone dell'hobbistica creativa), Bologna, dal 24 al 27 novembre;
- il Natale a Grazzano Visconti, (mercatini natalizi allestiti nella suggestiva location del celebre borgo), dal 19 novembre al 6 gennaio 2023;
- Cioccoshow, (kermesse del cioccolato artigianale), Bologna, dal 17 al 20 novembre;
- C’era una volta, (mostra mercato di antiquariato librario e cartaceo), Cesena, dal 19 al 20 novembre;
- Ruotando-Kustom Kulture (fiera dedicata al motociclismo), Cesena, 26 e 27 novembre.
A dicembre, invece, è in programma, tra le altre, l’Expoelettrica, la Grande Fiera dell’Elettronica, (3-4 dicembre) di Forlì; la città ospiterà anche la tradizionale Fiera di Santa Lucia, che si svolgerà il 13 dicembre.
La pandemia è (quasi) alle spalle
La crisi pandemica provocata dalla diffusione del Covid-19 ha avuto gravi ripercussioni sulle attività del settore fieristico; a causa delle restrizioni imposte per il contenimento del contagio, numerosi eventi sono stati cancellati o posticipati, danneggiando tutti gli operatori della filiera. La contrazione della curva del contagio e il ritorno ad un quadro sanitario, a livello nazionale ed internazionale, di semi ‘normalità’, ha incentivato anche la ripresa delle attività fieristiche ed espositive, facendo sì che aziende e organizzatori potessero ricominciare ad allestire eventi accessibili al pubblico (dopo alcuni esperimenti fieristici ‘a distanza’).
Contestualmente, sono aumentate anche le opportunità di impiego all’interno del settore, dal momento che il numero di eventi spesso è incrementato dalle date di ‘recupero’ di fiere annullate o rinviate in precedenza. Tra le tante figure richieste vi è quella dell’Event Manager, un professionista in grado di programmare, organizzare e coordinare tutte le attività sottese allo svolgimento di una fiera, una mostra o un’iniziativa analoga. Le competenze necessarie per svolgere questo ruolo possono essere acquisite mediante appositi percorsi di formazione come, ad esempio, il Master in Event Management frequentabile con UpLevel.
Quello dell’Event Manager è un profilo professionale moderno e sempre più richiesto, caratterizzato da competenze e skill trasversali; l’organizzazione di un evento - inclusi quelli di tipo fieristico - deve infatti tenere conto, al netto delle esigenze logistiche, delle moderne esigenze promozionali e comunicative, approntando campagne di marketing da implementare attraverso i principali canali di comunicazione, sia quelli istituzionali che social.
