Sono compagne di anziani e bambini che passeggiano lungo il Mugnone.
Per questo è ancora più incomprensibile l'assurdo atto di violenza di cui sono state bersaglio le anatre che stazionano sul Mugnone.
E' molto dura la Sindaca Anna Ravoni quando insieme agli auguri di Pasqua, ieri mattina dal suo profilo social mette l'immagine delle due anatre ferite con dardi, per fortuna in punti non vitali.
"Ringrazio Marco, che abita proprio lì vicino alla zona, portava i suoi due cani a fare la giratina e si è imbattuto in questo triste "spettacolo. Abbiamo subito allertato la ASL veterinaria e la Polizia Provinciale che, tuttavia, non ce l'hanno fatta a prenderle, perché sono volate via. E questo è un buon segno, perché significa che stanno ancora bene. Riproveranno martedì con una rete per volatili e con un numero maggiore di persone. Nel frattempo continueranno a venire a vedere come è la situazione.
Nel pomeriggio sono passata di nuovo, insieme al Vice Comandante della Polizia Municipale. Erano ancora lì, il maschio colpito ad una articolazione di una gamba (perché si muoveva zoppicando) e la femmina colpita subito sopra il becco.
A questo punto, pensando che sia una "bravata" di qualche ragazzo e che invece non sia qualcosa di più (e qui mi fermo!!) faccio un appello a tutti, soprattutto ai genitori: se sapete che qualche ragazzo (o altre perone) ha questi dardi, che sembrano sparati da una cerbottana, per favore parlateci, chiedete e spiegate che le anatre e nessun altro animale, può essere considerato un "bersaglio", né un "oggetto" con cui divertirsi.
Perché anche loro hanno diritto a vivere tranquillamente e ad allietare con i loro piccoli voli le nostre passeggiate (quando potremo farle di nuovo!!!)."
Chi si diverte a tirare al bersaglio con le anatre del Mugnone?
Duro intervento del sindaco di Fiesole Anna Ravoni che si appella alle famiglie
lun 13 aprile 2020- 110