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Fiesole - Il resoconto dell'ultima seduta del Consiglio comunale

La prima aveva come oggetto le condizioni dell’area verde di Pian di san Bartolo. Il Sindaco ha ricordato come, dal 1 settembre...

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Fiesole Fiesole © Comune Fiesole
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Il Consiglio comunale di giovedì 29 febbraio si è aperto con la comunicazione da parte del Sindaco Anna Ravoni sui recenti investimenti operati dall’Amministrazione. Come ha ricordato il Sindaco, a seguito dell’uscita dal piano di riequilibrio, l’Amministrazione ha recentemente acquistato nuove attrezzature nelle scuole e giochi per i bambini in undici giardini comunali; ha installato due dei tre nuovi speedvelox e il terzo verrà posizionato a breve e sta ultimando l’attivazione dei due fontanelli per l’erogazione di acqua di alta qualità in piazza del Mercato a Fiesole e a Girone.

Questi ultimi rappresentano, come ha detto il Sindaco,“un passo in avanti importante per un Comune che, ci auguriamo possa in tempi brevi arrivare ad essere un Comune libero da plastiche, dopo che ha messo in campo diverse azioni in tal senso, che vanno dalle iniziative di sensibilizzazione alla distribuzione delle borracce realizzate da Publiacqua nelle scuole e la diffusione sempre maggiore di fontanelli sul territorio.”
Si è poi parlato dei servizi ai cittadini con tre interrogazioni del Consigliere Fabrizio Baroncini del gruppo “Fiesole Europa”.

La prima aveva come oggetto le condizioni dell’area verde di Pian di san Bartolo. Il Sindaco ha ricordato come, dal 1 settembre 2023 l’impianto sportivo di Pian di San Bartolo sia affidato in gestione al Motoclub Fiesole “Bruno Graziani” che ha provveduto e provvede ancora, con un profondo impegno, a ripristinare il decoro e le buone condizioni dell’esterno, mentre l’interno si è già caratterizzato come un polo tra varie discipline e attività riabilitativa per i trapiantati, con un progetto del Dipartimento di Medicina dello Sport dell’Università di Firenze. Al momento è chiuso l’ex campo di calcetto per ragioni di sicurezza ma l’Amministrazione sta valutando con il CONI un progetto presentato dal gestore, affinché torni presto fruibile per attività sportive e di formazione.

Si è parlato anche di medici di famiglia con l’interrogazione sulla chiusura, nella scorsa estate, dell’Ambulatorio medico di Borgunto. Al consigliere, l’Assessore Alessandra Nencioni ha ricordato come quella dello spostamento nei locali nel centro di Fiesole e presso gli ambulatori della Misericordia, sia stata una scelta dei medici per ovviare a problemi vari che l’ambulatorio di Borgunto poneva. L’Amministrazione aveva da subito avviato un dialogo con i medici e aveva ottenuto la disponibilità della Misericordia per organizzare un servizio di trasporto per i cittadini che ne facessero richiesta che, però non ha avuto adesioni. L’Assessore ha ribadito la centralità della sanità territoriale nell’azione della Giunta che, ha detto, “ha portato avanti una battaglia per un distretto sanitario pubblico presso l’Ospedale Sant’Antonino che ancora sta andando avanti, seppur in un contesto in cui, se la sanità territoriale è sempre più riconosciuta come fondamentale per la salute e il benessere dei cittadini, dall’altro, siamo costretti a scontrarci con una realtà in cui il contesto è quello che vede fondi sempre più esigui, con conseguenti investimenti minori a livello regionale e una fuga sempre più ampia da parte dei medici”.

Infine, l’ultima interrogazione ha riguardato la chiusura dello sportello bancario e bancomat a Caldine. Il Sindaco ha ricordato come l’Amministrazione abbia, su più fronti, avviato un contatto con le banche presenti sul territorio affinché fosse ripristinato un servizio bancario per una zona che, dal 2021 ha visto la chiusura dello Sportello di Banca Intesa prima e del relativo sportello Bancomat poi, in linea con la razionalizzazione del personale che riguarda tutte le banche: basti pensare che sul territorio nazionale Banca Intesa ha chiuso 400 sportelli e ridotto la potenzialità di 600. “Il quadro di Fiesole – ha ricordato il Sindaco -  vede, ad oggi, attivi 2 sportelli bancari – contro i 6 presenti all’inizio degli anni 2000 – e 4 postali, di cui quello di Compiobbi, grazie all’impegno della Giunta, diverrà uno sportello Polis, che offrirà un’ampia varietà di servizi. Una contrazione notevole per un territorio vasto e con tante frazioni ma su cui, purtroppo, al momento nessuna banca ha dato la propria disponibilità a investire per aprire uno sportello, nonostante i tentativi portati avanti con determinazione dall’Amministrazione per venire incontro alle richieste di un territorio con molti cittadini anziani e molte piccole attività che avrebbero bisogno di servizi bancari di prossimità”.

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