Da oggi, mercoledì 27 novembre2024, fino a venerdì 20 dicembre 2024, nel Comune di Figline e Incisa Valdarno sarà possibile presentare domanda per l’assegnazione e l’uso degli orti sociali situati in località Scampata. Gli orti attualmente disponibili sono due, e per poterne ottenere uno è necessario soddisfare alcuni requisiti:
- essere maggiorenni;
- essere residenti a Figline e Incisa Valdarno;
- essere in grado di coltivare personalmente l’eventuale orto assegnato, anche con l’aiuto di un membro del proprio nucleo familiare;
- non possedere appezzamenti di terreno coltivabili a Figline e Incisa Valdarno o nei comuni confinanti;
- non convivere con persone che possiedano terreni coltivabili negli stessi territori.
La graduatoria sarà elaborata tenendo conto dell’età anagrafica, con punteggi aggiuntivi attribuiti a pensionati, cittadini seguiti dai servizi socio-sanitari, persone con maggiore anzianità di residenza sul territorio e coloro che si trovano in stato di disoccupazione, mobilità o cassa integrazione. L’iniziativa mira a promuovere il benessere degli anziani, degli utenti dei servizi sociali e dei cittadini in situazioni di disagio economico, oltre a preservare una parte del territorio dal degrado e dall’abbandono.
La domanda deve essere compilata in formato cartaceo scaricando il modulo dalla sezione “Amministrazione trasparente” del sito del Comune. La richiesta, pena l’annullamento, deve essere firmata e corredata da una marca da bollo. Inoltre, è necessario allegare la documentazione richiesta, che comprende:
- copia della carta d’identità;
- eventuale permesso di soggiorno;
- relazione dell’assistente sociale di riferimento (se applicabile);
- documentazione attestante il ricorso ad ammortizzatori sociali (per chi si trova in situazioni specifiche).
Una volta compilata, la domanda può essere presentata attraverso una delle seguenti modalità:
- a mano, presso lo Sportello Facile FIV del Comune, aperto dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 13:30 e il martedì e il giovedì dalle 15:30 alle 18:30;
- tramite raccomandata postale A/R (si specifica che non farà fede il timbro postale);
- via posta elettronica ordinaria o certificata, utilizzando gli indirizzi ufficiali del Comune.