FIPILI © nc
Ancora una volta, la FIPILI è alle prese con una nuova frana. Dopo i lavori di ripristino eseguiti appena un anno fa e la riapertura della strada comunale di Carcheri avvenuta da pochi mesi, un nuovo cedimento ha colpito la stessa area, poco più a monte rispetto al precedente intervento.
La situazione desta forte preoccupazione, soprattutto per le condizioni generali della FIPILI, che da tempo mostra segni di grave deterioramento. Secondo Forza Italia, la strada necessita di monitoraggi costanti lungo tutto il percorso, poiché i rischi di nuovi smottamenti e cedimenti strutturali sono sempre più evidenti.
"Guard rail piegati, segnale di instabilità: il Comune chieda subito un intervento"
A denunciare la situazione è Paolo Giovannini, Segretario provinciale di Forza Italia, che ha evidenziato come anche a valle dell'ultimo intervento di ripristino il guard rail risulti visibilmente piegato verso la scarpata, segno di un terreno instabile e potenzialmente pericoloso.
Per questo motivo, Forza Italia chiede un’azione immediata da parte del Comune, affinché venga richiesto con urgenza un nuovo intervento di messa in sicurezza, prima che la viabilità venga nuovamente compromessa.
Forza Italia: "La FIPILI torni sotto la gestione di ANAS"
Oltre all’intervento immediato, il partito solleva una questione più ampia: la gestione della manutenzione della FIPILI deve tornare ad ANAS.
"La Provincia non ha i mezzi economici né tecnici per affrontare tutte le opere necessarie a mettere in sicurezza una strada così strategica", afferma Giovannini. "Non possiamo continuare a rincorrere emergenze su emergenze, serve una programmazione seria e un ente in grado di garantire interventi strutturali e duraturi".
La FIPILI è una delle arterie più importanti della Toscana, utilizzata quotidianamente da migliaia di pendolari e mezzi pesanti. Il suo degrado rappresenta un pericolo non solo per la viabilità, ma anche per l'economia regionale.
Forza Italia chiede quindi alla Regione di avviare un confronto immediato con ANAS per riportare la gestione della strada sotto un ente che abbia le competenze e le risorse per garantire manutenzioni efficaci e durature.
La richiesta è chiara: basta interventi tampone, servono soluzioni definitive per evitare che ogni anno la FIPILI diventi nuovamente teatro di frane e chiusure, con enormi disagi per cittadini e imprese.
