Dal paventato rischio di spengere le luci all'incremento delle stesse. Un po' schizofrenica la questione illuminazione pubblica post covid in città. Dopo il rischio annunciato dal Sindaco Nardella di una città più buia e quindi meno sicura ecco che è ripartita la sostituzione degli impianti di illuminazione pubblica in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato che conferma l'assoluta regolarità della “gara led”.
Quindi si sbloccano quindi i fondi dell'Unione Europea e Firenze arrivano così altre 10.000 luci a led per l'illuminazione di oltre 500 strade nei cinque quartieri.
SILFIspa ha ripreso gli interventi di sostituzione dei vecchi corpi illuminanti a vapori di sodio e di mercurio con le nuove luci, che consentiranno di portare a 37mila il totale degli impianti a led presenti in città, attestandosi all'80% complessivo di led.
“Riparte più forte di prima della rivoluzione della luce - dichiara il presidente di SILFIspa Matteo Casanovi - il completamento del piano ha portato a molta più luce erogata in città con un risparmio che un regime sarà pari al 40% del costo complessivo, quindi circa 2 milioni di euro di abbattimento ogni anno sulla bolletta energetica comunale rispetto al 2017 e con questo step porteremo al 100% la copertura dei led nel quartiere 2, 3, 4 e 5 ”.
“Quanto all'importante piano di riqualificazione dell'illuminazione pubblica in Oltrarno annunciato ieri dal sindaco dopo la riunione del Cosp - continua Casanovi - registrati di SILFIspa insisterà sulle zone riportate in giallo nella cartina e sarà scandito in tre fasi: gli interventi più urgente (piazza Santo Spirito e altri 4-5 punti 'caldi') entro luglio / agosto 2020 a seguito di specifico sopralluogo che verrà fatto con il sindaco nei prossimi giorni; PONmetro nell'autunno 2020; gli altri interventi meno urgenti di completamento e ricucitura comunque entro il 2021 ”.
“Diecimila luci a led presenta un importante investimento che realizza tanti obiettivi, un'illuminazione migliore, maggiore efficienza energetica, più sicurezza - spiega l'assistente al bilancio e partecipa a Federico Gianassi -. Si può dunque ora finire il lavoro già iniziato. SILFIspa si conferma un'eccellenza per la città, una realtà efficiente e migliorata ”.
“Vermucci è sempre più illuminato, vivibile e sicuro - afferma l'assessore alla sicurezza urbana” Grazie alle luci un led installato in molte zone della città, in centro e in periferia, da SILFIspa, sta facendo un grande lavoro di sostituzione delle vecchie luci gialle-arancioni ”. “Adesso inizia un'altra importante operazione di sostituzione degli impianti di illuminazione cittadini - continua - e in oltre 500 strade dei cinque quartieri della città arriveranno altre 10 miglia luci a led, che produrranno meno inquinamento luminoso rispetto alle vecchie luci e un notevole risparmio sulla bolletta energia comunale, che è un vero toccasana per le casse comunali soprattutto in questo periodo economicamente difficile a causa dell'emergenza Covid-19 ”. “Grazie alla sentenza positiva del Consiglio di Stato riprendi ad essere attuato dal nostro ambizioso piano registrato 'Luce sicura' - spiega Vannucci - che ha tra i suoi obiettivi una maggiore attenzione di sicurezza. Il piano ha mostrato già effetti positivi sui fronti della percezione di sicurezza e della migliore visibilità notturna e continueremo a lavorare perché siano sempre più importanti ”.
Tra i primissimi luoghi interessati dalla nuova fase dell'operazione di sostituzione degli impianti di illuminazione pubblica ci sono, nel Quartiere 1 (oltre a quelli che sono garantiti in Oltrarno) piazza Vittorio Veneto, piazzale Thomas Jefferson, via La Marmora, via Valfonda, viale Fratelli Rosselli e via del Fosso Macinante; nel Quartiere 2 piazzale Campioni del '56 - Primo Scudetto della Fiorentina, via Alessandro Levi, via dei Bruni, via dei Cioli, via Desiderio da Settignano, via Rocca Tedalda e via Gabriele D'Annunzio (completamento); nel Quartiere 3 piazza Elia Dalla Costa, via Belisario Vinta, via del Larione, via della Certosa e via di Ritortoli; nel Quartiere 4 via di Mantignano, via di San Bartolo a Cintoia, via di Soffiano, via di Ugnano e via Stenterello; nel Quartiere 5 via del Sodo, via di Careggi, via Taddeo Alderotti,
Il progetto di sostituzione di 30.000 luci a led in città, finanziato con fondi comunitari PONmetro e con fondi del Comune di Firenze, è stato messo a punto dalla Direzione Nuove Infrastrutture e SILFIspa con quattro obiettivi principali: più sicurezza, più smart city, meno consumi , meno emissioni di CO2. Fino ad oggi sono stati già installati circa 20.000 punti luce in oltre 1.000 strade, che hanno già prodotto, nonostante un aumento della luce emessa, un risparmio di 1.900 componenti di CO2 all'anno elaborati dall'operazione (che passeranno a 2.700 al termine delle sostituzioni). I punti luce in città sono inoltre aumentati di 800 unità: si tratta soprattutto di apparecchi specifici per l'illuminazione di marciapiedi e piste ciclabili che sono aggiunti ai lampioni stradali,
Come già avvenuto nella prima fase dell'operazione, guidato dalla nuova illuminazione un led in città sarà curata strada per strada, in relazione ai diversi fabbisogni luminosi e alle particolarità di ogni luogo. Grazie alle nuove 10.000 luci, è previsto un risparmio aggiuntivo di circa 800 tonnellate di CO2 all'anno.
Nel frattempo, in attesa della ripresa di questa operazione, Comune di Firenze e SILFIspa sono occupati dalle riqualificazioni degli impianti e del loro ammodernamento, con la sostituzione dei pali con oltre 40 anni di vita e delle linee elettriche vetuste, oltre alla ridefinizione delle posizioni dei pali RISPETTO ai di Nuovi Assetti architettonici della città e alla Creazione di piccoli Nuovi Tratti di impianti per Portare il servizio dove mancava, realizzando diversificazione Nuovi Tratti di impianti di pubblica illuminazione di Particolare pregio.