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Firenze, blitz della municipale all’ex hotel Airone: trovate dentro quattro persone

Intervento nell'ex hotel di via Toselli. L’assessore Giorgio: 'Necessario che la proprietà intervenga subito per mettere in sicurezza l’immobile'.

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L’ingresso dell'hotel Airone da via Toselli e la finestra forzata per entrare. L’ingresso dell'hotel Airone da via Toselli e la finestra forzata per entrare. © Ok!News24
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Blitz della Polizia Municipale questa mattina nell’ex hotel Airone, situato in via Toselli a Firenze, noto da tempo per essere rifugio di persone senza fissa dimora. Gli agenti del Reparto Antidegrado, accompagnati dai rappresentanti della proprietà, sono entrati nell’immobile trovando al suo interno quattro persone.

Durante la perquisizione sono stati rinvenuti due panetti di hashish del peso complessivo di 100 grammi. Le persone individuate sono state portate negli uffici della Polizia Municipale per l’identificazione e denunciate per occupazione abusiva di immobile privato. Nel frattempo, gli accessi alla struttura sono stati chiusi in via temporanea, in attesa di un intervento più strutturale da parte della ditta incaricata dalla proprietà.

L’intervento di questa mattina segue una serie di azioni già intraprese dall’Amministrazione nei confronti della proprietà dell’immobile. Secondo quanto riferito da Palazzo Vecchio, nei mesi scorsi la Polizia Municipale ha effettuato diversi controlli – a fine settembre, nella prima metà di ottobre e a fine novembre – senza però trovare persone all’interno. Inoltre, è stato svolto un monitoraggio costante della zona.

Parallelamente, l’Amministrazione ha mantenuto contatti continui con la proprietà per sollecitarla a mettere in sicurezza l’immobile, chiedendo una chiusura definitiva e sicura degli accessi. Nonostante le richieste, i risultati sono stati scarsi, con impegni dichiarati dalla proprietà che però non si sono tradotti in azioni concrete.

Per questa ragione, la Polizia Municipale procederà con una diffida formale alla proprietà, imponendo l’esecuzione degli interventi necessari per garantire la messa in sicurezza definitiva dell’edificio.

“È inconcepibile che la proprietà, nonostante le ripetute richieste e gli impegni presi, non abbia fatto quanto necessario per chiudere gli ingressi e impedire accessi illegali – dichiara l’assessore alla Sicurezza Urbana e Polizia Municipale Andrea – È indispensabile agire subito perché la sicurezza è un diritto dei cittadini e il nostro impegno su questo tema è massimo”. 

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