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Firenze. Lunedì nero per la tramvia. Bloccate la linea T1 e T2

La causa un'interruzione all'alimentazione. Il guasto e l'ironia anche in consiglio comunale.

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La tramvia La tramvia © Met
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Lunedì 14 aprile 2025 - Un giorno difficile sul fronte traffico a causa della pioggia persistente è andato nel caos per il blocco delle due linee della tramvia.

Sia la T1 che la T2 infatti sono state a lungo bloccate a causa di un'interruzione dell'alimentazione. Solo nel tardo pomeriggio, è la stessa società di gestione Gest a comunicarlo, la T1 è tornata operativa da Villa Costanza a Talenti. All'opera tutte le squadre di tecnici disponibili ma la T2 è rimasta completamente ferma e Autolinee Toscana è scesa in campo per cercare di sopperire con alcune vetture per coprire le tratte Peretola-Valfonda, Careggi-Valfonda, Sam Marco-Valfonda.
Messaggi audio alle fermate, comunicano i procedere dei lavori.
Rabbia fra i passeggeri bloccati di fatto dalle 16 in poi e con le prime informazioni che sono giunte alle fermate solo dopo oltre un'ora. 

E-Distribuzione (società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione) in riferimento al guasto sulla linea precisa di aver effettuato tutte le verifiche del caso e di non avere alcun disservizio sulla rete elettrica di propria competenza, che risulta regolarmente funzionante.
Il problema probabilmente riguarda l’impianto elettrico privato del cliente, su cui E-Distribuzione non può intervenire: i tecnici della società elettrica sono comunque a disposizione per ogni supporto ed eventuali ulteriori approfondimenti tecnici.

“Basta il più banale dei guasti a paralizzare la città causa il blocco della nostra tramvia. La sua invasività, in particolare nelle arterie cruciali di Firenze, e l’ingombro sugli incroci cardine comporta il collasso immediato ogni volta si verifichi un inciampo. Fin dalla sua nascita avevamo consigliato che i tratti più importanti e cruciali venissero fatti interrati proprio per evitare problemi simili ma anche per avere, nella normalità, minimo impatto sulla viabilità. 
Ci è sempre stato risposto che Firenze non può avere una tramvia interrata quando invece si assiste ad una perforazione ben più larga e che davvero attraversa la città da sud a nord per far passare l’alta velocità”.
Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi.

“L’ennesimo guasto alla rete elettrica ha messo KO la tramvia. Si tratta del terzo episodio in poco tempo. Non si conosce ancora l’origine del guasto, ma è evidente che ci sia un problema se la frequenza di taluni eventi è così assidua in concomitanza con le piogge. Il trasporto pubblico è utile, ma nel momento in cui funziona, altrimenti è inutile riempirsi la bocca di mobilità sostenibile e alternativa. Intanto, tra una chiacchiera e l’altra, il traffico e la città sono paralizzati. Qualcuno dovrà pur dare delle risposte”. Così i i consiglieri di Fratelli d’Italia Angela Sirello (capogruppo), Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo.

Ironico anche Sabatini (Lista Schmidt) “L’odierno blocco totale di tutte le linee della tranvia dimostra nel modo più plateale e scomodo possibile l’errore di scelta del mezzo. La linea di trasporto elettrica, così invasiva sul fronte viario, quando si blocca per qualsivoglia motivo complica la soluzione alternativa di andare con i mezzi privati.
Adottare un sistema di trasporto pubblico elettrico in superficie e non in sotterranea è stato un errore madornale. Non è un caso se negli anni ‘90 l’ordine degli ingegneri indicò come miglior soluzione possibile la metropolitana. 
Oggi paghiamo le conseguenze delle ottuse scelte del PD fiorentino che prosegue imperterrito con questa scelta ormai datata, superata tecnologicamente, arcigna con gli alberi e insormontabile quando si blocca! Oltretutto pare che il problema non risieda su Enel, ma sul sistema elettrico privato del gestore. Un capolavoro!”. 

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