Ci faranno pagare obbligatoriamente con un microcip sottopelle? Alla BTO2020 la borsa del Turismo Online in corso alla Stazione Leopolda di Firenze. Pagare un caffè, un giornale, un biglietto del treno o qualunque altra cosa con la sola imposizione della mano, lasciando liberamente il portafogli a casa. Un futuro prossimo visto che di Biohax, startup fondata dallo svedese Jowan Österlund nel 2013, intervenuta nella prima giornata di BTO2020 vuole “sdoganare” il processo di check-out usando la propria mano (Biohacking) e per questo sta già prendendo accordi con l’Italia.
Ma davvero la comodità di uscire senza portafoglio e borsellino vale tutto questo? E se un giorno ci fosse imposto come in tanti film che un giorno chiamavamo di "fantascienza"?
La Biohax offre già questo servizio per paesi come la Svezia e gli US, e l’azienda conta di creare accordi che permetteranno di arrivare presto al pagamento tramite chip anche in Italia e Giappone.
Durante il suo intervento dichiara Eric Larsen,Executive Chairman di Biohax Italia ha detto che l’azienda si offre anche come wallet digitale per le cryptovalute, abbracciando così il mondo dei pagamenti e del denaro a 360°. Il tutto verrà fatto usufruendo della tecnologia NFC (Near Field Communication)
Gianluca Zanframundo, Business Developer Biohax Italia durante l’incontro invece si è soffermato su quanto fa l'azienda: “Abbiamo sviluppato una app per associare le carte di credito e ogni altra carta dotata di questo tipo di tecnologia al chip e rendere possibile da lì in poi lo spostamento dei dati all’interno della mano e il pagamento tramite la stessa. In questo periodo stiamo lavorando, a contatto con un istituto di ricerca in UK e alcuni PhD anche per implementare la parte Blockchain per la data security, altro grosso obiettivo di Biohax è proprio questo, ridare letteralmente nella mano delle persone il controllo dei propri dati, a dispetto di quanto avviene ora dopo i pagamenti con carte o cellulari, i quali disperdono i nostri dati rendendoli “attaccabili” da istituti finanziari, agenzie di marketing, ecc”.
Quindi connessi ma sicuri? Il sistema di base Biohax si basa su Hedera (www.hedera.com) la società presenterà il suo prodotto, il chip Expo2020, in occasione del Dubai Expo2020 (ottobre 2020-aprile 2021).
Siamo quindi entrati in un futuro che ci vedrà sempre più controllati nonostante le rassicurazioni?
E gli italiani sono davvero pronti a tutto questo?
Al momento l’Italia occupa il 23esimo posto (su 27 paesi) nella classifica delle transazioni con carta pro-capite con soli 65 pagamenti all’anno a testa (mentre la media in Europa è ben superiore alle 100 transazioni a testa). Ma la crescita dal 2018 c’è stata grazie (diciamo noi) ad alcune imposizioni e incentivi. (leggi sotto)
I dati italiani sono chiari e fanno capire che il terreno è fertile: i New Digital Payment (Contactless e Mobile Proximity Payment) aumentano del 56% e arrivano a rappresentare un terzo del totale dei pagamenti digitali con carta per un totale di 80 miliardi di €.
Un’importanza rilevante, oltre alla consapevolezza ormai acquisita da utenti ed esercenti, è anche la crescita del numero di carte e POS abilitati: oltre 1 carta su 2 (60 milioni, +17%) a fine 2018 e più di 3 POS su 4 (1,7 milioni, +21%) sono contactless.
Si stima che i pagamenti contactless entro il 2021 potranno valere tra i 75 e i 100 miliardi di euro.
Sul piano nazionale sono stati stanziati 3 miliardi di euro da assegnare come incentivo ai cittadini che sceglieranno di utilizzare prevalentemente strumenti di pagamento alternativi al contante.
Quindi su questi dati si inserisce Biohax Italia che prevede un’accoglienza più che positiva per il suo “comodo” dispositivo di pagamento.