Nel 2024 Firenze si è aggiudicata 14 congressi internazionali, che genereranno un impatto economico di quasi 36 milioni di euro e porteranno in città oltre 15.000 partecipanti da tutto il mondo. Per celebrare i protagonisti di questo successo, il Comune di Firenze ha organizzato l’ottava edizione del Florence Ambassador Award, un evento che premia le personalità del mondo accademico, scientifico e culturale che hanno contribuito all’attrazione di eventi prestigiosi in città. La cerimonia si è svolta nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, alla presenza delle istituzioni, dove sono stati premiati 14 “Ambasciatori di fiorentinità” per il loro impegno nella promozione del territorio.
Tra i premiati c'è anche Carlo Fuortes, Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, che ha ricevuto un riconoscimento speciale dal Comune per il contributo dato alla rinascita di questa importante istituzione, divenuta un punto di riferimento culturale e turistico. Gli altri premiati sono esperti in diversi settori, come i cambiamenti climatici, le patologie neuromuscolari, l’astrofisica e l’ingegneria, tutti ambiti di rilievo che contribuiscono al prestigio di Firenze come città della conoscenza e dell’innovazione.
L’evento è stato organizzato dal Comune in collaborazione con la Fondazione Destination Florence e Firenze Fiera, con il supporto di Triumph Group, e riflette la strategia della città di investire nel turismo congressuale per accrescere il suo profilo internazionale. Firenze ha dimostrato grande capacità di coinvolgere le istituzioni locali, il settore accademico e scientifico nella promozione di eventi internazionali, tanto da essere classificata come la prima città in Italia per attrattività congressuale, con un tasso di conversione delle candidature molto alto (90%), secondo la società di consulenza Gaining Edge.
Il Florence Ambassador Award non solo rende omaggio agli "Ambasciatori" che promuovono la città nel mondo, ma esprime anche l’obiettivo di Firenze di diventare un modello di gestione turistica sostenibile, valorizzando i congressi come volano economico e culturale.