x
OK!Firenze

La Firenze dei cittadini c’è: Ribella Firenze e la piazza che non si arrende

Un "laboratorio" civico quello di ieri sera in piazza Santissima Annunziata.

  • 255
la piazza la piazza © Oknews24
Font +:
Stampa Commenta

In un caldo lunedì di metà luglio, c’era molta più gente di quanto ci si potesse attendere ieri sera, alle ore 20.00, in piazza Santissima Annunziata.
Una sorta di raduno-manifestazione promosso da Ribella Firenze, il gruppo civico capitanato da Francesca Marrazza, che ha già “osato” sfidare la politica ufficiale durante le amministrative del 2024.

La voglia di crescere come movimento reale, fatto da fiorentini per i fiorentini, è evidente.
Accanto a lei c’era, ad esempio, anche Alberto Martini di “Aria nuova per Firenze”, un gruppo nato sui social. Martini, di professione gommaio, ascolta il consiglio comunale mentre lavora: lo ammette, ha modi forse un po’ tranchant e popolari, ma ci mette grinta, e la voglia sincera di farsi portavoce dei cittadini.

Sempre dalla rete era presente anche Francesca di “Abusivismo e degrado”, insieme ad altri rappresentanti di gruppi social, per provare a contarsi e a uscire dallo schermo, tornando a vivere la piazza.
Un modo per ricominciare ad agire, come si faceva negli anni Settanta e Ottanta – come sottolineano sia Martini che Riccardo Galimberti di Ribella Firenze.

La Firenze dei cittadini c’è, verrebbe da dire. Anche se ancora un po’ timida, intimorita da un’amministrazione sempre più distante dai bisogni della città. Un’amministrazione che, proprio oggi alle 18, si autocelebrerà a Palazzo Vecchio.
“Il dovere dei cittadini non si esaurisce con il voto democratico”, si dice dal palco.
“Gli eletti sono depositari della nostra fiducia”.

La Firenze dei cittadini c’è. Quella che chiede solo di poter uscire di casa senza rischiare aggressioni o scippi. Quella che vorrebbe spostarsi per le strade senza restare ore bloccata nel traffico, causato da una pessima programmazione dei lavori pubblici. Quella che chiede di fermare la mattanza degli alberi.

La Firenze dei cittadini c’è. Timida, sì, ma anche intimidita da un’amministrazione che tende a trattare da "nemico" ogni fiorentino che osi contraddirne l’operato. Ma Firenze c’è.
Passo dopo passo, ci sarà sempre di più. Ne sono convinti gli organizzatori.

E la cartina al tornasole di come l’amministrazione si pone verso i cittadini è tutta nella petizione presentata da Ribella Firenze e sostenuta da oltre 300 firme. L’obiettivo? Introdurre nello statuto comunale nuovi strumenti di democrazia diretta, che consentano ai cittadini di intervenire realmente – sulla falsariga di quelli già attivi a Livorno (anch’essa amministrata dal PD).

 

Lascia un commento
stai rispondendo a