16 MAR 2025
OK!Firenze

Mentre a Firenze scatta il codice rosso i turisti passeggiano sul lungarno in tranquillità - FOTO

Allagamenti e disagi in molte aree della città e fiumi gonfi. Ma sul lungarno della Zecca file di busscaricano turisti come se niente fosse!

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l'Arno a Firenze l'Arno a Firenze © Ok!News24
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Dalle ore 12 siamo in codice rosso nella città di Firenze.  L'allerta è per il rischio idraulico nel reticolo principale è stata innalzata e riguarda Arno e Sieve e le province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa. Terminerà alle 14 di domani, sabato 15 marzo
Così come quella arancione per la pioggia, con il conseguente rischio idrogeologico/idraulico nel 'reticolo minore' che comprende i corsi d'acqua secondari (in particolare Ema, Mugnone e Terzolle) ed è attualmente in corso. Il codice arancione per possibili temporali forti cesserà invece alle 24 di oggi. 
La decisione dopo che le previsioni meteo indicano un ulteriore peggioramento in atto e fino al pomeriggio, con piogge intense e persistenti.

Nel nostro reportage fotografico vedete la piena del Mensola e dell'Affrico, le casse d'espansione del Mensola e gli allagamenti nelle aree limitrofe e l'Arno in piena in città 

Previsioni meteo (fonte Cfr):
pioggia:
 oggi, venerdì, nel pomeriggio possibilità di forti temporali sulle zone centrali, con cumulati puntualmente fino a 50-80 mm; in serata le precipitazioni tenderanno a spostarsi sulle zone di nord-ovest con cumulati puntuali fino a 30-40 mm. Cumulati medi della giornata 30-40 mm.
Domani, sabato, possibile pausa delle precipitazioni durante la notte, dalla tarda mattinata nuove precipitazioni sparse possibili su tutte la regione anche a carattere di rovescio o breve temporale; cumulati medi sui 10-20 mm, massimi fino a 20-30 mm. Cessazione delle precipitazioni in serata.
temporali: oggi, venerdì, forti temporali sulle zone settentrionali; fenomeni localmente persistenti. Domani, sabato, possibilità di rovesci o brevi temporali dalla tarda mattinata su tutta la regione.
vento: oggi, venerdì, vento forte meridionale; raffiche oltre i 60 km/h. Domani, sabato, forte vento di Libeccio; raffiche oltre i 60 km/h.


Viabilità: a causa delle condizioni meteo è stata disposta la momentanea chiusura del ponte tra Lastra a Signa e Signa in Via Ponte Nuovo. 
Riaperta invece la SP41 nel comune di Vicchio in loc. Ponte a Vicchio (Vicchio) .
Per allagamento permane la chiusura dell'Autostrada A1 in direzione Sud tra Scandicci e Impruneta.
Rimangono chiuse la SS67 in loc. le Sieci ed il raccordo Autostradale Siena-Firenze, in loc. San Casciano val di Pesa direzione Firenze.
Nelle prossime ore piogge e locali temporali continueranno ad interessare il nostro territorio.

Codice rosso:(criticità elevata) 
Sono previsti eventi  diffusi ed estremamente pericolosi per la popolazione con alta probabilità di gravi danni a strutture e infrastrutture.
Possono verificarsi allagamenti diffusi nelle zone depresse, delle sedi stradali e nelle aree a maggior pericolo di alluvione. Piene importanti nei corsi d’acqua principali con possibilità di danneggiamento  degli argini, sormonto di passerelle e ponti con inondazione delle aree circostanti. Innesco di frane, anche di grandi dimensioni e in maniera diffusa nelle aree a elevata pericolosità idrogeologica. 
In caso di temporali ci si attendono fenomeni estremi e persistenti associati a danni gravi nelle zone interessate con effetti improvvisi e elevato pericolo per la popolazione.
come comportarsi:
- Seguire le indicazioni dell’autorità di protezione civile locale (Comune) e i canali informativi della viabilità, nonché sull’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali.

- Prestare la massima attenzione negli attraversamenti dei corsi d’acqua (ponti) e delle zone depresse (sottopassi stradali, zone di bonifica), evitare i guadi.

 - Non sostare nelle zone circostanti gli alvei dei corsi d’acqua, stare lontani dagli argini.

 - Mettersi in viaggio in auto o moto solo se necessario, procedendo a velocità ridotta e prestando comunque la massima attenzione alla presenza di detriti o di allagamenti in strada in particolare nei tratti montani esposti a frane, caduta massi e vicino ai corsi d’acqua o altri tratti soggetti ad allagamento.

- Non attraversare con l’auto zone allagate, anche pochi centimetri possono farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento, rischi di rimanere intrappolato.

- Non camminare in zone allagate anche se apparentemente con poca acqua in quanto potrebbero esserci tombini aperti o buche.

- Avvisare i Vigili del Fuoco (115) se si notano possibili condizioni di pericolo

- Assistere familiari e soggetti con disabilità motorie o non autosufficienti e, in caso di utilizzo di un dispositivo di assistenza medica (respiratore o altro) alimentato elettricamente, valutare la possibilità trovare temporaneamente delle sistemazioni più adeguate.

Se l'edificio in cui ci si trova è posto in una zona soggetta ad alluvione si raccomanda inoltre di:

- Mettere in salvo i beni collocati in locali allagabili (prima dell’inizio dell’evento).

- Non sostare in cantine e nei locali seminterrati potenzialmente allagabili, salire piani alti senza usare l’ascensore.

- Se la zona è particolarmente a rischio recarsi altrove prima dell’inizio del periodo di validità dell’allerta, avendo cura di chiudere valvole del gas, impianto di riscaldamento ed elettrico e portare con sé il kit di emergenza.

- In caso di eventi improvvisi probabilmente non sarà possibile allontanarsi in sicurezza dalla propria abitazione: non cercare di spostare o mettere in salvo la propria auto o qualsiasi altro mezzo, poiché il rischio di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti è molto alto.

In questo scenario al limite del drammatico stonano le immagini dei bus turistici che ignari o indifferenti alle raccomandazioni, come ogni giorno scaricano frotte di turisti che sciamano a piedi verso il centro fotografando la piena dell'Arno.
 

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