In via Pisana è comparsa una scritta di matrice fascista che richiama i fatti di Acca Larentia, a Roma. “Asfalto di sangue. Il loro odio nelle mani, nei nostri cuori il giuramento immortale. Acca Larentia” è quanto si legge su una scritta lunga una decina di metri. Su un altro muro è stata vergata la frase “Un grido squarcia la notte: presente. Hl 78”. Non si conosce l'autore, ma la Digos sta indagando sull'accaduto.
C’è stata una condanna unanime per questo episodio, che ha suscitato una forte reazione da parte anche della comunità scolastica del liceo Michelangiolo. La prima a esprimersi è stata la sindaca Sara Funaro, che ha dichiarato: “Sono episodi da non sottovalutare e su cui è necessaria una presa di posizione forte e chiara. Firenze è una città democratica e antifascista, valori che sono saldamente radicati nel suo dna. Ci impegneremo per far rimuovere il prima possibile queste frasi vergognose.”
Anche l’onorevole Rosa Maria Di Giorgi, ex vicepresidente del Senato e presidente del conservatorio Cherubini e dell’Isia, ha fatto sentire la sua voce: “Frequentate da tantissimi giovani, credo tuttavia che la condanna, per quanto giusta ed essenziale, da sola non basti. È nostro compito capire il disagio di questi giovani, saperlo accogliere e dare le giuste risposte.”
“Grave quanto avvenuto, anche pensando al pestaggio del 2023”, afferma Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune. “Dopo quel pestaggio, il Consiglio comunale aveva chiesto la chiusura delle sedi di Casapound e Casaggì a Firenze. Vogliamo partire da qui, nel dare solidarietà alla popolazione studentesca e al personale del liceo Michelangiolo, che durante le festività invernali è stato vittima di atti vandalici, con croci celtiche e svastiche realizzate in diverse parti dell’immobile.”
“Desidero esprimere sdegno e forte preoccupazione per quanto accaduto al liceo Michelangiolo che durante le festività natalizie è stato interessato da atti vandalici, con croci celtiche e svastiche realizzate in diverse parti dell’immobile. Desidero, inoltre – prosegue il Presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione – Tutto il Consiglio comunale di Firenze rimane attento su quanto accaduto. Non è accettabile che, a Firenze, ci siano atti di questo genere"
“Condanno con forza – spiega il presidente del Quartiere 1 Mirco Rufilli – le svastiche e le croci celtiche apparse al liceo Michelangiolo di Firenze. Esprimo sdegno e rabbia per questi che sono solo atti vandalici di matrice fascista estremamente gravi, da condannare senza esitazione. Auspico che si faccia luce su quanto accaduto ed esprimo solidarietà e vicinanza alla preside, agli insegmanti, alle studentesse ed agli studenti del liceo Michelangiolo".
"Una volgare ignoranza che priva di cammino il futuro. L'antifascismo è un valore irrinunciabile"
"Quello che è successo al liceo Michelangelo - dichiara Beatrice Barbieri, consigliera della Città Metropolitana delegata alla Scuola - è espressione di una volgare ignoranza che sottolinea e ricorda la povertà di conoscenza dei valori storici passati e contemporanei e priva di cammino il futuro. La nostra solidarietà va alla dirigente, alle e agli insegnanti e a tutte le studentesse e gli studenti che hanno subito un'ignobile offesa mentre quotidianamente si mettono in gioco per salvaguardare e valorizzare la democrazia. L'antifascismo è fondamento della cultura storica e bene prezioso per ciascuno di noi: dobbiamo salvaguardarlo"