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Coronavirus, al via i primi trasferimenti di pazienti nel centro tecnico di Coverciano

La casa degli azzurri trasformata in ospedale

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Ingresso Coverciano adesso Ingresso Coverciano adesso © Nadia Fondelli
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Sono iniziati stamani i primi trasferimenti di pazienti Covid-19 al Centro tecnico della Figc di Coverciano. I primi ospiti dell'albergo che abitualmente accoglie i calciatori saranno 14 anziani della Ra (Residenza per anziani) Il Bobolino, di Firenze: 4 verranno trasferiti stamani, gli altri 10 tra domani e mercoledì. Successivamente le 54 camere disponibili nella struttura accoglieranno gli altri ospiti.

I 14 anziani che tra oggi e mercoledì arriveranno dal Bobolino sono tutti asintomatici, ma positivi al Covid-19. Sono totalmente autonomi. Le camere sono in fase di allestimento, sono già stati attivati tutti i servizi. Così il Centro tecnico di Coverciano diventerà un albergo sanitario, che verrà preso in carico dalla Asl Toscana centro.

"Ringrazio di cuore il presidente della Figc Gabriele Gravina, che ha messo la struttura a disposizione della sanità toscana a titolo completamente gratuito - dice l'assessore al diritto alla salute e allo sport Stefania Saccardi - Potremo utilizzare le 54 camere come albergo sanitario, sia per i pazienti che vengono dal territorio che per quelli dimessi dall'ospedale".

"L'iniziativa, proposta dal presidente Gravina, è frutto di un accordo tra Federcalcio e Asl - chiarisce Marco Nerattini, direttore di zona-distretto e della Società della Salute di Firenze, che sta seguendo i trasferimenti degli ospiti - A Coverciano trasferiremo i pazienti provenienti dal territorio, come gli anziani che stanno arrivando dal Bobolino, e anche pazienti Covid dimessi dagli ospedali, in via di negativizzazione. Dando la precedenza in base alla residenza delle persone".

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