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Due nuovi sportelli a Firenze e Sesto Fiorentino: con lo “Spazio Giò” i Servizi per le Dipendenze ancora più vicini agli adolescenti

Si osservano fenomeni significativi come l’abbassamento dell’età di inizio del consumo di sostanze psicoattive e il policonsumo da parte...

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L’uso di sostanze psicoattive in età adolescenziale è molto diffuso, come evidenziato dagli studi epidemiologici. Tuttavia, gli effetti negativi di tali sostanze sullo sviluppo cerebrale dell’adolescente, sia dal punto di vista strutturale che funzionale, vengono spesso sottovalutati o ignorati.

Si osservano fenomeni significativi come l’abbassamento dell’età di inizio del consumo di sostanze psicoattive e il policonsumo da parte degli adolescenti. I Servizi per le Dipendenze si sono posti l’obiettivo di intercettare il “sommerso” costituito da minori e giovani consumatori che incontrano difficoltà nell’accedere ai Servizi pubblici.

Da questa riflessione è nato un nuovo servizio dedicato a minori, giovani e adulti di riferimento con situazioni complesse, fra cui il consumo di sostanze. Si chiama “Spazio Giò”, uno sportello di ascolto, consulenza, informazione e orientamento ad accesso libero o su appuntamento, recentemente attivato presso alcune Case della Comunità di Firenze.

Oltre ai disturbi legati al consumo di sostanze, sono molto diffuse tra gli adolescenti le cosiddette dipendenze comportamentali, come quelle causate dall’iperconnessione a Internet, dal gioco d’azzardo online, dal gaming problematico e dalla dipendenza da smartphone. Per questo motivo, contestualmente all’apertura degli “Spazi Giò”, il Servizio per le Dipendenze del Quartiere 5 di Firenze, in collaborazione con l’Associazione “Progetto Villa Lorenzi” e il Presidente del Quartiere 5, ha promosso l’attivazione di un Osservatorio sul disagio giovanile.

“Vorrei sottolineare l’importanza della rete che la Casa della Comunità offre con i Medici di Medicina Generale e con gli altri Specialisti”, precisa Adriana Iozzi, Direttore del Servizio per le Dipendenze Serd Firenze Centro. “Inoltre, gli Operatori dei Servizi per le Dipendenze, insieme agli Operatori dell’Associazione ‘Progetto Villa Lorenzi’ e del ‘Centro di Solidarietà di Firenze’, hanno utilizzato lo ‘Spazio Giò’ anche per conoscere e sensibilizzare altri attori della rete, come Associazioni, Università degli Studi di Firenze e Diritto allo Studio Universitario.”

Gli sportelli di ascolto sono operativi in diverse sedi:

  • Nel Quartiere 5, presso la Casa della Comunità Le Piagge (ogni primo martedì del mese dalle 16.30 alle 18.30) e presso la Casa della Comunità Morgagni (ogni terzo giovedì del mese dalle 16.30 alle 18.30), con la partecipazione di Operatori del Servizio per le Dipendenze del Quartiere 5 e dell’Associazione “Progetto Villa Lorenzi”.
  • Nei Quartieri 1 e 2, presso la Casa della Comunità Dalla Piccola (il primo e il terzo mercoledì del mese dalle 08.30 alle 10.30), con Operatori del Servizio per le Dipendenze dei Quartieri 1 e 2 e del “Centro di Solidarietà di Firenze”.
  • Nel presidio Gramsci di Sesto Fiorentino, attivato di recente (il quarto mercoledì del mese dalle 16.30 alle 18.30), con la collaborazione degli Operatori del Servizio per le Dipendenze di Sesto Fiorentino e dell’Associazione “Progetto Villa Lorenzi”.

Ad oggi, sono state effettuate:

  • Presso lo “Spazio Giò” della Casa della Comunità Le Piagge, 6 consulenze a familiari di adolescenti con situazioni complesse, tra cui il consumo di sostanze, e 7 consulenze ad adolescenti con problematiche di vario tipo, come consumo di sostanze, disturbi psicopatologici e disturbi del comportamento alimentare. In questi ultimi casi, gli adolescenti sono stati accompagnati ai Servizi di Salute Mentale o al Servizio per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell’Azienda sanitaria.
  • Presso la Casa della Comunità Morgagni, 2 consulenze a familiari e 2 ad adolescenti consumatori di sostanze, ciascuna delle quali ha richiesto più incontri.
  • Presso la Casa della Comunità Dalla Piccola, 8 consulenze per un totale di 13 incontri, che hanno portato alla presa in carico da parte del Serd o all’invio al Progetto Villa Lorenzi o ad altri Servizi.

Lo sportello rappresenta un’opportunità per affrontare in modo mirato e personalizzato il disagio giovanile, offrendo un supporto qualificato e una rete di risorse integrata.

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