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'Battesimo' inscenato da Achille Lauro a Sanremo. Il Popolo della Famiglia insorge

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Achille Lauro a Sanremo 2022 Achille Lauro a Sanremo 2022 © Rai
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Il Popolo della Famiglua del Mugello interviene sulla questione, assai spinosa e piuttosto imbarazzante,  del 'battesimo' messo in scena l'altra sera sul palco dell'Ariston da Achille Lauro. Lo fa chiedendoci di rilanciare il contenuto di questa agenzia Adn Kronos nella quale Adinolfi definisce intollerabile il comportamento dei vertici Rai che non hanno reagito. Ma ecco il contenuto dell'agenzia che ci viene chiesto di diffondere:

'La neo presidente seduta in prima fila non ha nulla da dire ai milioni di italiani battezzati?' Roma, 2 feb. (Adnkronos) - "Non ce l'ho con Achille Lauro, lui fa marketing. Il direttore di Rai 1 Coletta da anni gioca a questo gioco, ma ora diventa responsabilità dei nuovi vertici Rai, a cui chiedo conto. Il nuovo presidente, il nuovo amministratore delegato dove sono? La presidente era presente, seduta in prima fila all'Ariston, non ha nulla da dirci? Non ha nulla da dire a a sette milioni di cattolici praticanti che vanno a messa tutte le domeniche e a decine di milioni di battezzati che devono vedersi irridere il loro sacramento in modo così banale e sciatto, calata a 'marchetta' dentro la logica del marketing?". E' lo sfogo di Mario Adinolfi all'Adnkronos, all'indomani della performance di Achille Lauro sul palco del festival di Sanremo, durante la quale l'artista romano ha messo in scena una sorta di 'battesimo'. "Lui ha capito che il gioco funziona, da anni fa performance oltraggiose nei confronti della Chiesa Cattolica sapendo che reagiranno e lui ne trarrà un lucro. Un gioco studiato, anche ormai un po' stanco e senza voce, vista la performance di ieri sera. E' semplicemente irritante, ripetuto, già visto, deteriore -attacca Adinolfi- Qui la cosa veramente grave è che se Achille Lauro avesse proposto uno schema del genere vestito col turbante per ricordare il profeta Maometto, o portando la kippah ebraica, i dirigenti della Rai lo avrebbero immediatamente fermato". Quello che "è intollerabile -incalza il fondatore del 'Popolo della Famiglia'- è che la Rai, in particolare Rai Uno, e in particolare durante il più importante spettacolo nazional-popolare pagato con i soldi delle famiglie cattoliche italiane che si permette di irridere in maniera così profonda il sentimento cattolico, non intervenga". Questo, sottolinea ancora una volta Adinolfi, "non interroga Achille Lauro, interroga loro. I vertici di un'azienda che dovrebbe essere servizio pubblico. L'oltraggio è stato reso a chi paga i loro stipendi, e ci attendiamo ora una risposta chiara e possibilmente convincente da queste persone che sono appena arrivate, e magari possono spiegare al direttore Coletta che non si agisce contro coloro che rendono ancora possibile l'esistenza di un servizio pubblico radiotelevisivo pagandosi il canone in bolletta".

(Fonte Adnkronos)

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Commenti 4
  • Frosone

    Visto che si parla di battesimo, vorrei segnalare ai lettori questa lodevole iniziativa di UAAR https://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/ e la mappa italiana degli sbattezzi https://www.sbattezzati.it/mappa

    rispondi a Frosone
    sab 5 febbraio 2022 08:57
  • Eleonora d’Aquitania

    Ma il popolo della famiglia…..quelli che attaccavano i poster grandi quanto una piazza con la foto di un embrione (ma la privacy in queste cose non c’è?) per far venire i sensi di colpa alle donne per non abortire? Begli individui che sono, la famiglia … il luogo dove avvengono la maggior parte delle violenze e dei femminicidi. Ah già.. anche la Chiesa non è da meno considerando le violenze pedofile degli ultimi i 50 anni. E Come disse Totò: ma mi faccia il piacere.

    rispondi a Eleonora d’Aquitania
    ven 4 febbraio 2022 04:41
  • orietta.gabellini

    Il popolo della famiglia ha nel nome ciò che non fa... Non si occupa della famiglia ma di tutelare la religione cattolica... Il caro bollette forse non riguarda le famiglie? I fondi all'istruzione e alla sanità forse non riguardano le famiglie? È l'ora di smettere di parlare di fuffa ...

    rispondi a orietta.gabellini
    ven 4 febbraio 2022 11:48
  • Leonardo

    Il popolo della famiglia insorge per una sceneggiata provocatoria. Purtroppo questa sceneggiata la si è già vista altre volte, ma il popolo della famiglia non si è mai "indignato", non è mai insorto quando la Lega durante l'annuale ritrovo a Pontida celebrava il "battesimo del Po" in nome di un esistente "stato padano" ad esempio... (Anche Salvini che si straccia le vesti per difendere le tradizioni cristiane è stato"battezzato" sul Po... Ma il popolo della famiglia non insorge contro di lui) Diciamo pure che si indignano solo quando le cose le fanno altri... P.s. Basta fare una ricerca con Google per vedere il rito che non indigna il popolo della famiglia...

    rispondi a Leonardo
    ven 4 febbraio 2022 09:12