Irene Biagioni © Irene Biagioni via Facebook
Ingiustizia, è questa la prima parola che viene in mente pensando alla tragica notizia della morte di Irene Biagioni.
Irene aveva 22 anni e, come qualsiasi ragazza di quella età, ancora molti sogni nel cassetto. Sabato pomeriggio (18 aprile 2020) questi sogni si sono infranti a causa del peggiore degli epiloghi, Irene è stata strappata all'amore dei suoi genitori, amici e del fidanzato Michele da un malore improvviso che non le ha lasciato scampo. A renderlo noto l'edizione odierna di La Nazione.
Viveva a Pistoia, dove la sua famiglia era molto conosciuta, ma si era laureata solo pochi mesi fa a Firenze presso l'Istituto Superiore per Mediatori Linguistici Carlo Bo. La madre è una insegnante mentre il padre Renzo Biagioni è vicepresidente della Chiti scherma. E' stata proprio la scherma, infatti, per anni il centro vitale di Irene. Ed è proprio da tale società, infatti, che è arrivato il primo messaggio di vicinanza alla famiglia e nel ricordo degli ampi traguardi sportivi raggiunti a nome della Chiti scherma dalla giovane ragazza come la convocazione come riserva ai campionati del Mediterraneo e l'entrata in prima squadra con la conquista della serie A/1.
Molti i messaggi di amici e parenti che continuano ad arricchire la bacheca Facebook di Irene, un modo per dirle che nessuno in realtà si dimenticherà mai di lei.


