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Fiorino a metà alle vittime del Forteto. La questione in Consiglio Comunale a Firenze

Le domande di Asciuti (Lega) e le spiegazioni della vicesindaca Alessia Bettini

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Vittime del Forteto Vittime del Forteto © N.c.
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Andrea Asciuti (Lega Salvini Firenze): “Invito l’amministrazione ad insignire del fiorino d’oro anche l'Associazione delle Vittime del Forteto”. E spiega: 

“Lo scorso 24 giugno, in occasione della Festività del Patrono San Giovanni, è stato consegnato il Fiorino d’Oro al Comitato Minori Abbandonati dallo Stato (Forteto), ma non è stata insignita della medesima onorificenza l’Associazione delle Vittime del Forteto che, insieme al Comitato, rappresenta chi ha subito abusi nella struttura del Mugello. A riguardo, ho presentato un question time. Ringrazio il sindaco – spiega il consigliere della Lega Salvini Firenze Andrea Asciuti – perché ha rotto un silenzio che veniva portato avanti, dalle istituzioni, da anni.

Con questo riconoscimento si è premiato un’associazione che conta una decina di vittime, ma ci si è dimenticati dell’altra associazione che ne conta una ventina di vittime. Chiedo, se possibile, di premiare col Fiorino d’Oro anche l’altra associazione che, per trent’anni, ha lottato sulla vicenda degli abusi sul Forteto.

La vice sindaca Alessia Bettini ci ha risposto che il riconoscimento intendeva premiare il coraggio dei minori e delle persone con fragilità, le vittime dei maltrattamenti, con l’obiettivo di sensibilizzare le persone vittime di analoghe situazioni. Ho capito che il riconoscimento del Fiorino d’Oro deve essere inteso come simbolo di tutela dei minori ed il gesto è stato apprezzato ma sono convinto – precisa ancora il consigliere della Lega Salvini Firenze Andrea Asciuti – che fosse giusto conferire il Fiorino d’Oro ad entrambe le associazioni, dal momento che rappresentano, entrambe, le vittime del Forteto. Nel silenzio delle istituzioni ci sono stati dei politici che hanno lottato per la verità: Carlo Casini, Giovanni Donzelli e Paolo Bambagioni. Il silenzio che c’era sul Forteto è stato tremendo, adesso che un po’ è stato scoperchiato mi auguro – conclude Andrea Asciuti – che il prossimo anno ci si possa ricordare anche dell’Associazione delle Vittime del Forteto”.

 

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