Frana Vallina del 9 marzo 2018 © Ok!Mugello
A causa degli effetti del maltempo, sulla Sp 34 "di Rosano", si è verificata una nuova caduta di materiali di frana sulla carreggiata. Questo è quanto annunciato oggi (14 dicembre 2019) dalla Città Metropolitana di Firenze con comunicato stampa. Interessato è nuovamente il tratto Km 7+500 nel Comune di Bagno a Ripoli che per la terza volta, nonostante i recenti lavori di messa in sicurezza, non sarebbe riuscito a contenere del tutto i movimenti franosi.
"Sul posto - avvertono Francesco Casini, Sindaco di Bagno a Ripoli, e Monica Marini Sindaco di Pontassieve, entrambi delegati della Città Metropolitana per la viabilità nel Chianti-Fiesole e nell’area Valdarno Valdisieve - sono intervenuti fin dall’alba i tecnici della Metrocittà, i Vigili del fuoco e i Carabinieri. È stato stabilito il senso unico alternato almeno per le prossime 72 ore".
Fino alla giornata di lunedì (16 dicembre 2019) dunque la strada resterà a senso unico alternato e potrebbero esserci alcune ripercussioni sulla viabilità.
L'ultima frana si è verificata il 9 marzo 2018 (Leggi qui l'articolo) creando per alcuni mesi diversi disagi ai viaggiatori dato il senso unico alternato stabilito durante il periodo, successivo alla frana, di messa in opera dei lavori di contenimento e messa in sicurezza della carreggiata. Il tratto tuttavia era già stato soggetto a movimenti franosi 4 anni prima, il 10 febbraio 2014 ed in quel caso determinò la chiusura totale della strada per un mese.
“Con i tecnici della Città metropolitana - concludono Casini e Marini - siamo al lavoro per concludere definitivamente l’intervento di messa in sicurezza della strada e delle coste laterali alla carreggiata. Ad oggi è necessario il recupero di almeno 2 milioni di euro per concludere il lavoro ma è nostro preciso e primario obiettivo chiudere in modo completo il cantiere per ripristinare definitivamente la totale agibilità della strada, per la sicurezza delle migliaia di cittadini che ogni giorno transitano da questa fondamentale arteria metropolitana”.
Foto di repertorio
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