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Firenze, dai misuratori di pressione agli elettrocardiografi: donati gli strumenti per curare a casa gli anziani

La Fondazione Santa Maria Nuova ha consegnato ai Girot, Gruppi Intervento Rapido Ospedale Territorio, alcune strumentazioni.

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Gli strumenti donati. Gli strumenti donati. © Asl Toscana centro
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In un anno a Firenze 2.500 persone over 65 vengono curate a casa grazie ai Girot, i Gruppi Intervento Rapido Ospedale Territorio.
Le equipe di medici che assistono a domicilio i pazienti avranno nuove attrezzature per rendere ancora più efficaci le cure: si tratta di strumenti per la diagnosi, per l'analisi dei parametri a distanza, elettrocardiografi portatili, misuratori di pressione, strumenti per il trattamento Tens  (Stimolazione Transcutanea Elettrica del sistema Nervoso) per la cura del mal di schiena senza farmaci, o per la stimolazione cognitiva e riabilitativa.  
Gli strumenti sono stati consegnati dalla Fondazione Santa Maria Nuova al reparto di Geriatria dell'Ospedale di Santa Maria Nuova per i Girot.

Alla cerimonia di consegna erano presenti Giancarlo Landini, presidente di Fondazione Santa Maria Nuova, Simona Dei, direttore Sanitario di USL Toscana Centro, Tommaso Grassi, direttore Sanitario PO Santa Maria Nuova, Enrico Benvenuti, direttore del Dipartimento della Medicina Multidimensionale USL Toscana Centro e direttore di Geriatria Firenze e il Rotary Club Firenze Sud, a cui si deve la donazione, nella persona del suo presidente, Federica Marini.

“Ringraziamo i fiorentini che hanno donato i fondi ci hanno permesso di acquistare questa attrezzatura, importante per garantire un'assistenza sempre più efficace agli anziani a casa loro, con vantaggi sia per i pazienti, che in un ambiente familiare reagiscono meglio alle cure, sia per gli ospedali, che in questo modo hanno meno pressioni” afferma Giancarlo Landini. “Grazie ai Girot i ricoveri degli anziani vengono sensibilmente ridotti”.


Gruppi Intervento Rapido Ospedale Territorio sono unità mobili formate da equipe medico infermieristiche (internisti, medici d’urgenza e infermieri) che, in partenza dall’ospedale, agiscono sul territorio intercettando i malati over 65 e curandoli efficacemente sul posto, in collaborazione con il medico di medicina generale. L'obiettivo è limitare gli accessi a ospedali e ambulatori, liberando spazi e risorse ed alleggerendo la pressione su queste strutture. Ogni giorno sul territorio fiorentino operano 4 squadre di medici e infermieri che fanno tra le 25 e le 30 visite quotidiane, in presenza o in televisita. 
I Girot  necessitano di strumenti specifici, come ecografi portatili, Ecg automatici, pulsossimetri, emogasanalizzatori portatili, glucometri, dermatoscopi digitali. Durante la pandemia l'impegno dei Girot è stato fondamentale per curare gli anziani positivi al Covid a domicilio, evitando ospedalizzazioni non necessarie.

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