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Fase 2, Nardella: "Da lunedì 4 maggio riapriamo parchi e giardini. No fontanelli. Orti urbani dal 6"

Il sindaco si riserva la possibilità di richiuderli nel caso in cui si verifichino eccessivi assembramenti

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Dario Nardella Dario Nardella © n.c
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Il sindaco di Firenze Dario Nardella questo pomeriggio ha fatto una diretta Facebook in cui spiega l'ordinanza firmata da lui stesso sulla fase 2 in città.

“La fase 2 non sarà il ‘bomba libera tutti’ - ha detto il sindaco Nardella -. Sarà una fase molto delicata dove ognuno di noi è chiamato a dare il proprio contributo, rispettando le varie regole per il contenimento del contagio del Covid-19. Con le varie riaperture sarà fondamentale il supporto dei cittadini”. “Puntiamo sul senso di responsabilità e sul senso civico di tutti - ha spiegato il sindaco - perché per uscire dall’emergenza è importante che ognuno di noi dia il proprio contributo e collabori mettendo in atto comportamenti corretti. Dall’emergenza si esce tutti insieme. Serve uno sforzo collettivo”.

PARCHI E GIARDINI

Dal 4 maggio riaprono tutti i parchi, giardini e aree verdi non recintati, ma anche le piazze cittadine con presenza di aree verdi e i parchi recintati di Villa Favard e Area Pettini (Q2), Rusciano (Q3), Villa Vogel e Villa Strozzi (Q4), San Donato, Don Forconi e il Giardino dell’Orticoltura (Q5).

Rimangono ovunque chiuse le aree attrezzate per il gioco dei bambini e per l’attività fisica, gli impianti sportivi a libera fruizione (campi da basket, calcetto, piste di pattinaggio, skate park e altri), così come previsto dall’ultimo dpcm per limitare la diffusione del contagio in luoghi potenzialmente a rischio; restano temporaneamente chiuse anche le aree per cani, i fontanelli erogatori di acqua potabile e acqua potabile di alta qualità, e gli altri parchi, giardini e aree verdi recintate non compresi nell’elenco. È quanto prevede l’ordinanza del sindaco Dario Nardella relativamente alla riapertura delle aree verdi in vigore dal prossimo 4 maggio. Il periodo di apertura dei parchi e giardini recintati sarà sette giorni su sette, dalle 9.30 alle 18.30. Nei parchi, giardini e aree verdi aperti sarà consentita l’attività sportiva o motoria svolta individualmente o con accompagnatore per minori e persone non completamente autosufficienti. Rimangono vietate le attività ludiche o ricreative, ogni forma di assembramento di persone e ogni altra attività non consentita dal dpcm del 26 aprile 2020.

I controlli saranno svolti da polizia municipale e forze dell’ordine, con il supporto delle associazioni di volontariato e di protezione civile. Nei parchi, giardini e aree verdi riaperti al pubblico sarà riattivato il servizio di pulizia e vuotatura dei cestini per rifiuti, mentre le attività di pulizia e sanificazione degli arredi installati avverranno nell’ambito del programma in atto di pulizia e sanificazione degli arredi della città.

“Abbiamo deciso di riaprire le aree verdi della città in due fasi - ha detto l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re - per consentire nella prima settimana di riapertura di potersi concentrare sul controllo del rispetto delle regole poste dal dpcm per vivere in sicurezza questi luoghi. Riapriamo quindi subito tutte le aree verdi non recintate, come ad esempio i grandi polmoni delle Cascine, Albereta e Anconella, Argingrosso e Mensola e anche alcuni parchi e giardini recintati tra quelli più grandi, dove quindi meno facilmente si possono verificare assembramenti, e dove non sono presenti solo aree gioco, che restano ancora chiuse come previsto dal decreto per evitare la diffusione del contagio in luoghi particolarmente a rischio per il contatto con le mani. In una seconda fase, a partire dalla settimana successiva, riapriremo anche gli altri giardini e parchi recintati, così come le aree cani e i fontanelli. Nelle aree verdi riaperte, sarà possibile svolgere attività motoria o sportiva individuale, rispettando le misure di sicurezza, mentre non sarà possibile svolgere attività ludica o ricreativa. Siamo felici di poter riaprire le nostre meravigliose aree verdi - ha concluso l’assessore Del Re -, ma invitiamo tutti a rispettare le regole di comportamento perché ancora la battaglia contro il virus non è terminata. Ringraziamo i cittadini per la responsabilità dimostrata fino ad ora in questo momento difficile; da lunedì si aprirà una nuova fase, che richiederà però ancora l’impegno di ciascuno di noi: solo così potremo tornare a vivere queste aree in piena libertà”.

Dal 4 all’11 maggio sarà monitorato il rispetto delle regole dei cittadini; all’esito di questa prima settimana, l’amministrazione ha predisposto una roadmap per le aperture successive. Dall’11 maggio è infatti prevista (in caso di monitoraggio e valutazione positiva) la riapertura progressiva dei restanti parchi, giardini e aree verdi recintati, in base alle loro dimensioni e caratteristiche, e con particolare riferimento ai giardini gestiti da associazioni già convenzionate con il Comune di Firenze che possono esercitare un controllo sull’affollamento. Sempre progressivamente, dall’11 maggio si procederà anche alla riapertura delle aree cani, in base alla dimensione e alle caratteristiche, e dei fontanelli presenti in queste aree.

L’accesso è vietato alle persone sottoposte a quarantena o risultate positive al virus, le quali non devono muoversi dalla propria abitazione; alle persone con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C), le quali devono rimanere presso il proprio domicilio, limitare al massimo i contatti sociali e contattare il proprio medico curante. L’accesso è fortemente sconsigliato alle persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, alle quali si raccomanda di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora, se non nei casi di stretta necessità.

Sarà in ogni caso necessario rispettare alcune regole di comportamento per la fruizione di queste aree: è vietata ogni forma di assembramento, con l’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività; i minori e le persone non completamente autosufficienti devono essere accompagnati; è obbligatorio indossare protezioni delle vie respiratorie (mascherine) nel rispetto delle misure di prevenzione stabilite a livello nazionale e regionale; il contatto con gli elementi di arredo (panchine, tavoli, lampioni, recinzioni e altro) è consentito solo indossando guanti monouso; non è consentito l’uso contemporaneo della stessa panchina da parte di più persone appartenenti a nuclei familiari diversi.

Inoltre, si raccomanda ai minori e alle persone non completamente autosufficienti e ai relativi accompagnatori di utilizzare preferibilmente i parchi, giardini e le aree verdi recintati. Lo svolgimento, in forma individuale, di attività sportiva o motoria è raccomandato invece nei parchi, giardini e aree verdi non recintati.

FAMIGLIE E BAMBINI

All’interno delle aree verdi con delimitazione fisica riaperte al pubblico (ovvero il Parco di Villa Favard, l’area Pettini Burresi, il Parco di Rusciano, il Parco di Villa Vogel, il Parco di Villa Strozzi, il Parco San Donato, il Parco Don Forconi e il Giardino Orticoltura), è assicurata, a partire dal 6 maggio 2020, la presenza – che verrà adeguatamente segnalata nei cartelli informativi all’ingresso – di personale comunale inserito nel progetto su base volontaria insieme a volontari, per accogliere e facilitare le famiglie con bambini nella fruizione delle opportunità offerte dall’area verde, anche da un punto di vista educativo, nel rispetto delle misure di prevenzione. Pur restando chiuse, per disposizione del Governo, le aree gioco, il Comune di Firenze da mercoledì 6 maggio aiuterà quindi le famiglie con bambini a svolgere attività adeguate nei parchi. “Siamo la prima città italiana a prevederlo – ha spiegato l’assessore all’educazione Sara Funaro – lo faremo nel rispetto delle misure di prevenzione. Dal 6 maggio si parte con il primo step, ovvero con l’attività di accompagnamento e orientamento da parte del personale alle famiglie con bambini nei parchi elencati sopra, questo in attesa che arrivino dal Governo le norme di riferimento per poter attivare il progetto Pollicino Verde in parchi pubblici e in giardini di nidi e scuole dell’infanzia. Per noi l’attenzione ai bambini e alle famiglie è fondamentale e questa è la prima risposta che possiamo dare ma stiamo lavorando per portare avanti tutte le azioni possibili perché la socializzazione è fondamentale per i nostri cittadini più piccoli ”. (sc - sp)

Aree verdi non recintate che riaprono dal 4 maggio (elenco non esaustivo):

• Parco delle Cascine (Q1)

• Parco Bobolino ( Q1)

• Passeggio del Viale dei Colli e rampe del Poggi (Q1 e Q3)

• Piazzale Michelangelo (Q1)

• Giardini di Piazza D’Azeglio (Q1)

• Giardini di Piazza Indipendenza (Q1)

• Giardini di Piazza Demidoff (Q1)

• Giardini di Piazza Tasso (Q1)

• Verde decorativo di Piazza S. Spirito (Q1)

• Giardini di Piazza Puccini (Q1)

• Giardini Fortezza (Q1)

• Parco del Mensola (Q2)

• Giardino Caponnetto di L.no del Tempio (Q2)

• Giardini di L.no Colombo e L.no Moro (Q2)

• Giardini Via Lungo l’Affrico e V.le De Amicis (Q2)

• Giardini check point (Via Venosta – Via Dalla Chiesa Q2)

• Giardini di Piazza della Libertà (Q2)

• Giardini di P.le Donatello (Q2)

• Giardini di Piazza Savonarola (Q2)

• Parco Anconella / Albereta (Q3)

• Parco Viale Tanini (Q3)

• Parco Pozzolatico (Q3)

• Parco Bosco di Sorgane (Q3)

• Giardini di Piazza Francia (Q3)

• Giardini di Sorgane (Q3)

• Verde decorativo di Piazza Acciaioli (Q3)

• Parco dell’Argingrosso (Q4)

• Parco di Ugnano (Q4)

• Giardini di L.no dei Pioppi (Q4)

• Giardini Argingrosso interni (Q4)

• Giardini San Bartolo a Cintoia (Q4)

• Giardino Montagnola (Q4)

• Giardini Isolotto vecchio (Q4)

• Aree Verdi delle Piagge (Q5)

• Giardini di Piazza I Maggio (Q5)

• Giardino Forlanini (Q5)

• Giardini di San Piero a Quaracchi (Q5)

• Giardini di Piazza Costituzione (Q5)

• Giardini di Piazza Giorgini (Q5)

• Giardini di Piazza Tanucci (Q5)

E' severamente vietato uscire a persone sottoposte a quarantena o positive al virus e anche a coloro che hanno più di 37 e mezzo di febbre.

Le aree gioco e quelle con attrezzi per attività sportiva restano chiuse, così come previsto dal decreto, per evitare la diffusione del contagio in luoghi particolarmente a rischio per il contatto con le mani.

I fontanelli dell'acqua rimangono chiusi.

Il sindaco si riserva comunque la possibilità di richiuderli nel caso in cui si verifichino eccessivi assembramenti

ORTI SOCIALI

Gli orti sociali del Comune di Firenze riapriranno il 6 maggio. Da mercoledì prossimo riapriranno gli orti in via del Guarlone - Villa Bracci, via Jahier, via delle Isole (orti Isole nuove - Isole vecchie), via San Bartolo a Cintola, San Lorenzo a Greve, via del Ronco Corto, via Accademia del Cimento, via Dazzi, via Piemonte.

L’apertura avverrà 7 giorni su 7 con orario 8.30-19.30, salvo diverse indicazioni.

CIMITERI

Dal 4 maggio è possibile accedere ai cimiteri. Sempre con prudenza in particolare per le persone anziane. Saranno aperti lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 13 ed il sabato dalle 8 alle 18. Saranno chiusi gli altri giorni. Per entrare sarà obbligatoria la mascherina e guanti protettivi. Le Cappelle del commiato rimarranno chiuse.

Da lunedì saranno aperti i cimiteri comunali di Trespiano, Rifredi, Brozzi, Santa Lucia, San Felice, Settignano, San Miniato, Peretola, Ugnano, Mantignano, Sollicciano, Careggi, Monteripaldi e del Pino. Per motivi di sicurezza saranno inoltre possibili aperture ritardate o chiusure anticipate.

Sarà il personale cimiteriale a controllare che i visitatori tengano comportamenti corretti e rispettino le misure e le regole per il contenimento del contagio da Covid-19.

SERVIZI EDUCATIVI ALL'INFANZIA

Nei parchi e giardini aperti il Comune organizzerà delle attività didattiche per i piccoli accompagnati nelle aree verdi.

TRASPORTI

La Regione emana regole generali. Tutti i divieti e raccomandazioni del decreto 26 aprile saranno rispettate a Firenze. E' vietato l'ingresso sui mezzi pubblici a persone sottoposte a quarantena o positive al virus e anche a coloro che hanno più di 37 e mezzo di febbre.

Sui mezzi pubblici è obbligatorio indossare mascherina e guanti e tenere la distanza di un 1 metro. I gestori dei mezzi si occuperanno del controllo del rispetto di queste normative sanitarie. Nardella consiglia di acquistare il biglietto online o con cellulare.

Sono sconsigliati i mezzi pubblici a immunodepressi e anziani che sono invitati a uscire solo nei casi di stretta necessità. Il sindaco invita i cittadini a camminare o usare biciclette. Il Comune inoltre sta avviando la realizzazione di altri 22 km di piste ciclabili (il cosiddetto piano Bartali), 10 km di queste saranno provvisorie. Riprenderanno le fermate di tramvia e autobus nel parco delle Cascine. "Il virus si diffonde di più nei luoghi inquinati partirà lo scooter sharing elettrico quindi non prendete l'auto privata", ha concluso Dario Nardella.

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