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Firenze fatica contro Pinerolo, ma ottiene la vittoria al tie break.

"La squadra è riuscita a uscire fuori da una situazione complicata e sono contenta di questo."

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La giocatrice de Il Bisonte Firenze Bianca Lapini (6). La giocatrice de Il Bisonte Firenze Bianca Lapini (6). © Simone Melloni.
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Dopo essere tornato alla vittoria contro Bergamo domenica scorsa, Il Bisonte Firenze è atteso nella delicata trasferta piemontese contro la penultima squadra in classifica la Wash4green Pinerolo. Il match al Pala Bus Company di Villafranca Piemonte è una sfida da non sottovalutare, nonostante i dieci punti di differenza in classifica. Il Bisonte arriva al match in fiducia e con tutto il gruppo a disposizione per coach Parisi, anche se l’impiego di Panetoni, infortunatasi nel derby del 26 dicembre, rimane in dubbio.
L’unica ex della sfida è la capitana di Pinerolo Valentina Zago, che ha vestito la maglia de Il Bisonte fra il 2009 e il 2011 in serie B1. L’unico precedente ufficiale fra le due squadre è quello dell’andata, vinto dalle bisontine a Palazzo Wanny per 3-0.

Coach Parisi deve fare a meno di Panetoni, ancora indisponibile dopo l’infortunio patito contro Scandicci, e schiera Guiducci-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Sylves-Graziani e Lapini libero, mentre Marchiaro, privo dell’ultima arrivata Jones per un problema fisico, risponde con Prandi-Zago, Grajber-Ungureanu, Akrari-Gray e Moro libero.

L’inizio del primo set è completamene da dimenticare per la squadra ospite, che sul parziale di 8-3 costringe Parisi a chiamare subito time out. Le Bisontine ritornano in partita e si portano a -1 dalle padrone di casa. Sul punteggio di 13-12 Pinerolo, grazie ad alcuni errori banali da parte delle ospiti, riesce a riconquistare il vantaggio del +5. L’allenatore gigliato richiede un altro time out e guida le sue atlete ad un’altra rimonta. Zago mette il turbo e a nulla valgono i cambi di Parisi per evitare il 25-20 sancito dall’errore di Adelusi.

Il Bisonte, con Alhassan che rimane in campo al centro al posto di Sylves, comincia malissimo anche il secondo set e perde terreno fino al 6-1. Nelle azioni successive entra Malinov per Guiducci e, sul quarto muro del match di Akrari per il 9-2, arriva anche il momento di Kosareva per Van Gestel. Firenze comincia ad entrare in partita e, grazie all’ace di Malinov e il muro di Alhassan, si porta a -4 dalle avversarie. Herbots trova un mani-out complicatissimo e accorcia ancora sul 17-14. Il muro di Graziani sancisce il 19-17 e costringe l’allenatore ospite a richiedere il suo ultimo time out a disposizione. Zago e Akrari tornano a martellare, ma Alhassan e Kosareva fanno la voce grossa a muro e rilanciano le bisontine sul 23-21. Kosareva manca per pochi millimetri il mani out e la Wash4Green ne approfitta per chiudere con l’ace di Ungureanu la seconda frazione di gioco sul 25-21.

Nel terzo set Malinov rimane in regia e torna Van Gestel in posto quattro. Il Bisonte guadagna per la prima volta un break di vantaggio col muro di Graziani, poi un altro monster block di Alhassan vale il 6-9 e il conseguente time out di Marchiaro. Il turno al servizio di Graziani fa male e Marchiaro spende il suo secondo time out. Firenze pur non entusiasmando allunga grazie a un altro muro di Graziani per il +6, ma coach Marchiaro tenta il tutto per tutto inserendo Tosini, Bortoli e Carletti. Le bisontine gestiscono bene e chiudono la terza frazione di gioco con un errore di Ungureanu sul 16-25.

Il Bisonte prova a mantenere l’inerzia del tempo precedente, ma Ungureanu si presenta in battuta e ribalta l’andamento del set con due ace. Alhassan risponde alle avversarie e trascina le compagne sul 7-8. Si gioca punto a punto fino a quando Zago non torna a far male in fase offensiva. Parisi che ferma subito il gioco e al termine dei trenta secondi le bisontine pareggiando i conti sul 16-16. L’ace di Graziani permette a Firenze di riconquistare il + 2 sul tabellone e Marchiaro chiama time out. Zago ritrova la parità sul 20-20 e Pinerolo rimane in scia alle avversarie fino al 22-22. Malinov trova il tocco di seconda, seguito da un super muro di Nwakalor per il 22-24. La frazione di gioco si chiude con un errore di Zago sul 23-25.

Al tie break Il Bisonte parte male in ricezione e Pinerolo ne approfitta per salire sul 4-1. Non tarda la risposta ospite e Nwakalor impatta sul 5-5. Mattoncino dopo mattoncino Van Gestel firma il 6-8 con cui si cambia campo, poi Graziani mette in difficoltà la ricezione delle locali. L’invasione di Prandi vale il 6-9 ed entra Carletti per Grajber. Zago accorcia sull’8-9 e sul lungolinea Nwakalor trova il punto del 9-11. Marchiaro chiama time out e Firenze tiene il cambio palla. L’allenatore di casa spende un altro time out, ma Herbots mette giù il side-out del 12-14. Nwakalor firma il punto per chiudere la partita, ma il videocheck chiama un’invasione aerea veramente al limite. Tutto da rifare per le bisontine e nell’azione successiva la stessa Nwakalor non trova il mani-out. Sul 14-14 Parisi prova a riorganizzare le sue ragazze, ma il muro di Akrari vale il match point per la Wash4Green. Nell’azione successiva entra Guiducci per Malinov e Van Gestel ritova la parità del 15-15. Alla fine sono due muri consecutivi di Alhassan a regalare la meritata vittoria a Firenze per 15-17.

Il Bisonte Firenze allunga la sua striscia positiva e conquista la seconda vittoria di fila al tie break, contro una Pinerolo che ha dimostrato di non meritare l’ultimo posto in classifica. Caricate dallo splendido pubblico di casa, le piemontesi sono salite due set a zero, ma le bisontine hanno trovato la forza di reagire e di portare la partita al tie break. MVP del match è stata eletta per la seconda volta consecutiva Sylvia Nwakalor, che ha chiuso con 27 punti di cui 4 a muro.

La MVP della gara ha dichiarato a fine partita: “È stata una partita difficile, questo non è un campo semplice perché c’è tanto tifo, ma la squadra è riuscita a uscire fuori da una situazione complicata e sono contenta di questo: reagire così dà segnali positivi di un gruppo che non molla, complimenti alle mie compagne ma adesso dobbiamo continuare a lavorare così. Il nostro obiettivo è continuare a crescere e arrivare più in alto possibile, perché questa squadra ha la potenzialità per farlo”.

Dall’altra parte del campo Valentina Zago ha dimostrato tutta la sua sportività: “Abbiamo giocato una grande partita, dobbiamo fare i complimenti a Il Bisonte che ha avuto una grande reazione: noi abbiamo combattuto fino alla fine ma ci è mancata un po’ di lucidità e loro sono cresciute a muro. Questo è un punto di partenza per le prossime partite”.

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