I carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno salvato un 21enne che voleva lanciarsi dal tetto dell’abitazione dei genitori, dopo aver violato un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare.
Alle 19 e 50 di ieri, un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Firenze è stato inviato in via Santa Maria a Cintoia, dove un residente aveva segnalato che il figlio, un 21enne destinatario di una misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare per maltrattamenti e lesioni nei confronti della madre a seguito di continue richieste di denaro da sperperare nei videopoker, si era presentato davanti all’abitazione cercando con insistenza di entrare, sferrando alcuni calci alla porta. All’arrivo dei militari, il 21enne è scappato.
Mentre gli operanti cercavano di ricostruire la vicenda, il 21enne sul tetto del palazzo dove si era rifugiato ha annunciato attraverso un social network di volersi suicidare .
Dalla strada si riusciva ad individuare il giovane che effettivamente si trovava sopra l’edificio, nei pressi di un torrino del vano scala, ed un militare, tramite una vicina finestra, lo afferrava per un braccio, consentendo ad un collega di salire sul tetto da altro accesso insieme a personale dei vigili del fuoco giunti in ausilio, raggiungere il ragazzo, che non opponeva alcuna resistenza, e convincerlo a rientrare nel vano scala.
Il 21enne, soccorso da personale sanitario del 118 nel frattempo intervenuto, è stato portato all’ Ospedale San Giovanni di Dio per essere ricoverato presso il reparto di psichiatria e sarà denunciato per l’inosservanza del provvedimento di allontanamento