Finalmente il calcio di serie A si mette d'accordo e prende una decisione con una votazione per una volta chiara e senza spaccature: 20 sì e nessun astenuto o contrario. La ripresa del campionato di serie A si farà e la data si avvicina.
Con una svolta non prevedibile in questi termini, l’Assemblea della Lega di serie A riunita ha confermato, con voto unanime di tutte le venti società collegate in video conferenza, l’intenzione di portare a termine la stagione sportiva 2019-20, qualora il Governo ne consenta lo svolgimento, nel pieno rispetto delle norme a tutela della salute e della sicurezza.
Il presidente del Coni Giovanni Malagò parla della possibile ripresa del campionato. "Un diritto provare a finire la stagione ma è altrettanto importante immaginare un’alternativa per i motivi che tutti conosciamo...". Pure il concetto espresso dal capo dello sport italiano è ben chiaro.
La ripresa dell’attività sportiva, nella cosiddetta Fase 2, come già evidenziato in passato, avverrà in ossequio alle indicazioni di Fifa e Uefa, alle determinazioni della Figc, nonché in conformità ai protocolli medici a tutela dei calciatori e di tutti gli addetti ai lavori.
La palla oggi passa ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, che dovrebbe (condizionale d’obbligo) dare l’ok per il via libera gli allenamenti dal 4 maggio. Nel frattempo Uefa e Fifa avvertono: «Campionati da portare a termne». Staremo a vedere.
Il Calcio si ricompatta. Si riparte
Gabriele Gravina: "La serie A va portata a termine"
mer 22 aprile 2020- 44