Il materiale utilizzato © Polizia di Stato - Ufficio Stampa
La Polizia di Stato di Firenze ha denunciato a piede libero sei cittadini stranieri accusati di aver tentato di superare l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida mediante l’utilizzo di dispositivi elettronici sofisticati. L’operazione è stata condotta dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale “Toscana”, che da tempo monitorava lo svolgimento delle prove presso la Motorizzazione Civile, sospettando la presenza di tentativi di frode.
In collaborazione con gli ingegneri della Motorizzazione, gli agenti hanno osservato con attenzione il comportamento dei candidati, alcuni dei quali apparivano più impegnati a mantenere una posizione sospetta davanti al monitor che a rispondere alle domande. L’ispezione ha permesso di accertare che i sei soggetti indossavano micro telecamere occultate sotto la maglia e fissate con nastro adesivo sul torace, collegate a ricetrasmittenti e micro auricolari.
Il sistema illecito prevedeva che le immagini delle domande venissero trasmesse all’esterno, dove complici avrebbero fornito in tempo reale le risposte corrette. L’intervento tempestivo della Polizia ha consentito di sequestrare tutta l’attrezzatura utilizzata e di interrompere l’azione fraudolenta.
Le sei persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria fiorentina, con l’accusa di tentato illecito d’esame. La Polizia ha annunciato che controlli analoghi verranno intensificati anche nelle future sessioni, al fine di garantire correttezza e trasparenza nello svolgimento delle prove di abilitazione alla guida.
Si ricorda che il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e che vige, per tutti gli indagati, la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.
