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Isolotto. Pronto a scaricare 25 quintali di rifiuti in strada, denunciato

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I sacchi sequestrati I sacchi sequestrati © Carabinieri
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Denunciato un cittadino cinese la notte scorsa dai carabinieri forestali di Ceppeto per smaltimento illecito di rifiuti.

I militari nei giorni precedenti avevano ricevuto la segnalazione circa la presenza sospetta e ripetuta di un furgone carico di scarti tessili presso un parcheggio della zona Isolotto nel comune di Firenze, ieri notte quindi hanno seguito le mosse del furgone.

I militari, appostati in prossimità del furgone, hanno visto arrivare una autovettura con a bordo due uomini. I due hanno parcheggiato il veicolo e sono partiti con il furgone, seguiti dalla pattuglia.

Il furgone è stato fermato all’altezza del viadotto all’Indiano. Durante le prime fasi del controllo il passeggero, un cittadino extracomunitario privo di documenti di identificazione, con una mossa repentina è scappato saltando dal ponte e riuscendo a far perdere le proprie tracce. Identificato il conducente del mezzo, un disoccupato di nazionalità cinese, i militari hanno constatato la presenza all’interno del mezzo di circa 50 sacchi neri contenenti scarti tessili per un quantitativo di circa 25 quintali.

La persona non riferiva in merito alla provenienza dei rifiuti in questione, e non esibiva nessun atto autorizzativo che abilitasse i due ad effettuare la gestione dei rifiuti.

Pertanto l’attività posta in essere dai soggetti suddetti (di cui uno ignoto), si configurava come attività di gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi, sanzionata dal Testo unico Ambientale.

Il conducente del furgone è risultato avere precedenti specifici in materia di gestione illecita di rifiuti. L’automezzo ed i rifiuti sono stati sequestrati.

Per tali rifiuti, prodotti a titolo professionale, non si può parlare di trasporto di rifiuti saltuario e occasionale né tantomeno di sottoprodotto perché in tal caso il soggetto avrebbe dovuto produrre idonea documentazione durante il trasporto che dimostrasse un preciso e non astratto riutilizzo. Inoltre, condizione fondamentale per assoggettare un materiale alla disciplina dei sottoprodotti, è che il materiale possa essere utilizzato direttamente senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale.

Era chiaro l’intento dei due soggetti di disfarsi di tale rifiuto.

Nell’area fiorentina, è molto diffuso il fenomeno dell’abbandono di scarti tessili e di pellame (dentro sacchi neri) che, oltre che ad essere gestiti illegalmente cioè in assenza di autorizzazioni, vengono sistematicamente gettati nei cassonetti, creando forti disagi alle amministrazioni comunali, alla comunità nonché all’ente gestore dei rifiuti.

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Commenti 2
  • Laura fabian

    Chi paga lo smaltimento di questi rifiuti

    rispondi a Laura fabian
    gio 28 maggio 2020 01:19
  • Giusto Tomasino

    A quanto mi risulta questi lavori e smaltimenti extra vengono cumulati e poi suddivisi nelle bollette dei cittadini, come luce gas acqua non pagati da utenze morose, vengano divise sempre nelle bollette dei cittadini CHE PAGANO sotto la voce altre necessità o qualcosa di simile diverse volte citati da Codacons, per questo illecito, in Alcuni casi con più I.V.A. quindi doppia . POI TI ARRIVA ACQUA DA PAGARE 38 €., PIÙ UN SACCO DI COSE CHE NON DOVRESTI PAGARE....TOTALE 234,00 €. Sintesi lunghetta, SULLA BENZINA SI PAGA DOPO 80 ANNI ACCISE GUERRA ERITREA , SOMALIA, LIBIA......DA 50 CENT/ LITRO ,QUANTO SI DOVREBBE PAGARE SIAMO IN QUESTO PERIODO €.1,40 ........

    rispondi a Giusto Tomasino
    gio 11 giugno 2020 03:11