Sei tablet e 1 pc donati dal Rotary Club Firenze Brunelleschi insieme a due tablet consegnati dal Lions Club Bagno a Ripoli , saranno utilizzati per realizzare un progetto del Servizio di fisiopatologia respiratoria del Palagi diretto dal dottor Walter Castellani.
Erano presenti alla donazione Silvia Orlandi, Presidente Rotary Brunelleschi, Fabio Lenzi, Segretario Rotary Brunelleschi; per la Asl, Tommaso Grassi della direzione sanitaria della Asl Toscana centro, Walter Castellani direttore della Fisiopatologia Respiratoria Palagi e Matteo Paci della Gestione Processi ospedale Piero Palagi e Sviluppo percorsi integrati interdipartimentali, Attività di Riabilitazione Funzionale.
Tale progetto che è stato realizzato insieme al direttore del Dipartimento delle Specialistiche Mediche, Giancarlo Landini, prevede che pazienti con patologie croniche respiratorie in carico al servizio di riabilitazione respiratoria del Palagi che lavora in continuità con la fisiopatologia, facciano affidamento sulla teleassistenza attraverso una gestione domiciliare.
I dispositivi donati saranno quindi forniti ai pazienti per facilitare l’accesso al teleconsulto che si svolgerà su piattaforma dedicata. Il nuovo utilizzo rispetto alla destinazione originaria, nasce per una finalità nuova e innovativa nel panorama sanitario nazionale e in relazione a una branca specialistica, la fisiopatologia respiratoria, di alto livello come quella presente all’interno del Palagi. I tablet serviranno a implementare il servizio di teleconsulto, utile a monitorare le condizioni funzionali del paziente, le attività consegnate in autogestione e il controllo attraverso la videochiamata sullo svolgimento di semplici esercizi.
“Si ringraziano il Lions Club Bagno a Ripoli e il Rotary Club Firenze Brunelleschi per questa significativa donazione – ha dichiarato Walter Castellani - e siamo felici di poter incrementare l’attività e agevolare il monitoraggio dei nostri pazienti grazie a questi nuovi supporti telematici”.
La continuità assistenziale per i pazienti cronici attraverso i meccanismi della telemedicina, diventa ora più che mai, un canale alternativo necessario alla presenza in ambulatorio. In assoluta sicurezza, televisite e teleconsulti garantiscono la continuità della presa in carico e il monitoraggio delle patologie.