L’Associazione Lucana, ambasciatrice dei valori d’integrazione e di cittadinanza culturale a Firenze, ha festeggiato i suoi cinquant’anni di attività culturale nel Salone dei Duecento in Palazzo Vecchio.
Fondata il 18 maggio del 1971 da illustri conterranei tra cui il Generale Medico Gerardo Mennonna (Direttore dell’Ospedale Militare), Osvaldo Marras, (Medico e professore universitario), Mario Persiani (Magistrato), Mauro Tita (Notaio), è da sempre un punto di riferimento per gli oltre duemila Lucani residenti e non a Firenze.
L’associazione è nata con l’obiettivo di creare e coltivare negli anni uno stretto legame con la Basilicata che, grazie ad eventi e manifestazioni, ha saputo valorizzare le tradizioni, gli aspetti culturali, turistici ed enogastronomici.
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Con il passare delle edizioni l’Associazione si è trasformata in un vero e proprio nucleo culturale e sociale che ha dato vita a numerosi eventi istituzionali: dalla giornata del “folklore lucano” nel Salone dei 500 a Palazzo Vecchio, alla “due giorni lucana” in Palagio di Parte Guelfa fino alla conferenza sulle cellule staminali presso il centro militare di medicina legale.
Dal 2016 l’Associazione culturale Lucana a Firenze è entrata stabilmente nel cartellone dell’Estate Fiorentina, grazie alla collaborazione con il Comune di Firenze e la Regione Basilicata, per la realizzazione della Settimana Lucana, la kermesse internazionale di cultura, arte, musica, cinema e teatro, metafora di un viaggio culturale tra due terre distanti ma vicine, in viaggio verso una nuova dimensione, unite dal senso di appartenenza alle proprie origini.
Dopo le celebrazioni in Palazzo Vecchio, alla presenza delle maggiori istituzioni, i festeggiamenti sono proseguiti presso la Terrazza Tosca nel Mercato Centrale di Firenze, dove sono state premiate le eccellenze Lucane dell’anno 2021.
Un ministro della Repubblica, un giornalista, un Medico e una Ricercatrice sono i quattro illustri esponenti della società civile che hanno legato il proprio nome a questa terra per origine, vocazione o professione, portando in alto il nome della Basilicata e della sua popolazione.
Il primo premio di eccellenza viene conferito a Luciana Lamorgese, lucana di Potenza, la quale ha fatto il suo ingresso nel Viminale nel Settembre 2019 con il Conte Bis e sta continuando a portare avanti il proprio operato con il Governo Draghi.
Dalla fine del 2018 è Consigliere di Stato ed è stata la prima donna prefetto di Milano e Venezia. L’associazione Lucana ha premiato l’Onorevole Ministro, che non ha potuto ritirare il premio di persona, per il suo ottimo operato nel duro periodo di pandemia mondiale.
Il secondo premio viene consegnato a Giuseppe Di Tommaso, lucano di Tursi (Matera) e noto giornalista italiano de "La Vita in Diretta", che lo scorso 23 giugno ritrovò il piccolo Nicola scomparso nelle campagne del Mugello.
Nonostante i 18 anni in Rai, il giornalista si definisce un "artigiano della televisione" e in passato è stato inviato del programma Sabato e Domenica, ha collaborato con Lineablu, ha fatto parte della redazione di Unomattina Estate occupandosi di sociale, dal 2005 è tra gli inviati di Rai1 al Festival di Sanremo, ai David di Donatello e agli Oscar della Tv.
L’Associazione Lucana conferisce il merito di eccellenza Lucana per la sua carriera giornalistica e per la sua importante collaborazione nelle ricerche del piccolo Nicola, un'esperienza che ancora oggi scaturisce forti sentimenti nell’animo del giornalista lucano.
Giuseppe Di Tommaso lascia il “palcoscenico” della premiazione, invitando tutti i partecipanti all’evento a divulgare il pensiero che ognuno di noi deve conoscere bene i luoghi circostanti della propria città natale e che la nostra “estate italiana” può essere impiegata per conoscere tutte quelle meraviglie naturali, che fanno dell’Italia un'eccellenza nel Mondo.
Come terza eccellenza, l’associazione Lucana ha deciso di consegnare tale riconoscimento a Mimmo Rosario Spina, direttore dell'unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione dell'Asl 11 di Empoli. Il lucano di Moliterno è stato il primo dottore ad effettuare un trapianto di cellule stromali mesenchimali da midollo osseo, come cura sperimentale per il Covid-19.
Durante la premiazione Mimmo Rosario Spina ha saputo dimostrare la propria nobiltà d’animo, sottolineando più volte che il risultato di tale conseguimento è stato raggiunto anche grazie al lavoro dei propri collaboratori.
La premiazione viene conclusa con il ritiro di riconoscimento di eccellenza da parte di Stefania Nogaretto, lucana di Rotonda, che ha conseguito la triennale in Scienze Biologiche all’Università di Tor Vergata e la specialistica in Genetica e Biologia molecolare nella ricerca di base e biomedica presso l’Università de la Sapienza di Roma.
In questi ultimi mesi, con la collaborazione dell’equipe, è stata protagonista nell’avviare le fasi 1 e 2 del vaccino italiano Reithera.
Con la consegna dei premi alle Eccellenze Lucane cala il sipario sulla V° edizione della Settimana Lucana, la kermesse di cultura, arte e spettacolo dell’Estate Fiorentina, che vede gli invitati concludere la propria serata con musica live popolare a cura del poliedrico artista Enzo Mileo e cena tipica lucana a cura dell’Associazione Chef Lucani.