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Le comunità islamiche donano 22.000 euro per gli ospedali toscani

Hanno partecipato anche alla raccolta e consegna di pacchi alimentari. Il grazie della vicepresidente Monica Barni e dell'assessore Stefania Saccardi

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La raccolta beni alimentari alla Comunità islamica La raccolta beni alimentari alla Comunità islamica © Regione Toscana
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Le emergenze non hanno confini e tanto meno barriere religiose o culturali.
Splendido esempio di cui vi avevamo già raccontato sulle pagine di OkFirenze è Mohamed-Mario parrucchiere in via Datini che compra la spesa per famiglie bisognose col suo portafoglio e poi le consegna personalmente con la sua bici.
Il sorriso pulito di Mohamed che spesso incrociamo a bordo della sua bicicletta che sta in equilibrio precario a causa dei pacchi caricati sopra ha fatto riflettere. Lui ha citato il Corano per giustificare i suoi gesti, ma il suo sorriso e il suo agireha conquistato anche i rotocalchi nazionali.

E le comunità islamiche si confermano ancora generose in Toscana dato che, quelle aderenti alla Federazione Islamica di Toscana si sono rese attive in tutta la regione, con iniziative concrete, per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Hanno raccolto 22.000 euro, che hanno donato alla Protezione Civile per sostenere gli ospedali toscani, e hanno partecipato alle attività di volontariato sul territorio, come, ad esempio, al progetto "Spesa a casa tua", insieme con la Croce Rossa e Protezione Civile, per la consegna di pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà.

Da non dimenticare anche la generosa risposta all’invito della Federazione alla donazione di sangue, a cui hanno partecipato in centinaia animando, tra l’altro, il gruppo di donatori islamici costituito all’interno di Avis.

“Riteniamo che alla base della nostra esistenza e a determinare i rapporti umani, debbano essere la solidarietà, l'unione e la fratellanza universale - dichiara Balboula Abdelilah presidente della Federazione Regionale Islamica di Toscana -, per questo, molto modestamente, nel nostro piccolo, continueremo ad essere al servizio di chi ha bisogno, invitando tutti cittadini a riunirsi in un abbraccio di solidarietà."

“Si tratta di un grande esempio di cittadinanza attiva animata dai valori comuni della solidarietà e della fratellanza, molto più di semplice integrazione - afferma la vicepresidente Monica Barni - Stiamo avviando un dialogo fra istituzioni e religioni proprio per riconoscere il valore aggiunto che possono dare alle scelte della politica per una Toscana inclusiva e coesa”.

“Ringraziamo la Federazione Islamica della Toscana e tutti i volontari - dichiara l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi -, che hanno interpretato concretamente il motto che unisce tutti coloro che lottano contro il Covid-19: insieme ce la faremo”.

Un grazie anche dalla consigliera regionale Serena Spinelli, che ha incontrato i rappresentanti della comunità islamica a Pontassieve in occasione della donazione di sangue: “Ringrazio la comunità islamica per essersi rivolta a me per portare all’attenzione della Regione e di tutta la cittadinanza queste belle iniziative che si stanno svolgendo un po’ ovunque sul territorio regionale”.

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