OK!Firenze

Nel centenario della traslazione del Milite Ignoto ferma anche a Firenze il treno della rievocazione

Sarà a Firenze domenica 31 ottobre il treno che ricorda l'evento di 100 anni fa. Il giorno dopo alle 17 in piazza della Signoria concerto della Fanfara dei Carabinieri.

  • 564
la partenza del milite ignoto da Aquileia la partenza del milite ignoto da Aquileia © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Parte oggi alle 13,15, così come avvenne nell'Italia ancora sconvolta del 1921, dalla stazione di Aquileia il treno della memoria del Milite Ignoto.
Quel giorno Aquileia diventò la città madre d'Italia e Maria Bergamas, di Gradisca d'Isonzo (la madre che aveva perso un figlio al fronte scelta per sorteggio) diventò la madre di tutte le madri quando le fu dato il compito di scegliere una salma ignota da tumulare a Roma.
Quel feretro fu trasportato solennemente in treno al Vittoriano avvolto in quella bandiera italiana (oggi esposta nella basilica di Aquileia) ed esattamente cento anni dopo si chiude idealmente il cerchio di questo lutto lungo un secolo, il lutto della Grande Guerra.

Si chiude con una sorta di ricongiungimento ideale tra il milite scelto e gli altri 10 che non furono scelti e che verranno omaggiati - assieme a Maria Bergamas  - dalla visita del presidente della Repubblica Mattarella il 3 novembre ad Aquileia nella terra che D'Annunzio citò come "del sacrificio, tra l'alpe e il mare".
Il giorno prima (2 novembre) a Santa Maria delle Grazie, a Roma, si terrà una cerimonia identica a quella di 100 anni fa, all'arrivo del feretro e sarà presente il Sindaco di Aquileia Emanuele Zorino che come un secolo fa riporterà la bandiera italiana a Roma, in treno.

Questo treno della memoria che accompagnera idealmente quel Milite Ignoto diventato "cittadino d'Italia" grazie ad oltre 3000 comuni italiani che hanno aderito all'iniziativa fra cui Firenze ripercorrerà le stesse tappe di un secolo fa.
Sicuramente non sarà accompagnato lungo il percorso dalle folle silenziose e commosse al suo passaggio come avvenne nel 1921 ma speriamo almeno che, nelle stazioni dove farà sosta, siano molte le persone a voler tenere vivo il ricordo di quella inutile strage che sterminò una generazione intera di italiani.

Il treno storico che percorrerà questi seicento chilometri che separano il Friuli delle trincee dalla capitale avrà le carrozze del periodo comprese le "centoporte" utilizzate dalla Croce Rossa Italiana come treno ospedale e ripercorrerà esattamente lo stesso itinerario di quel solenne viaggio compiuto per tumulare sull’Altare della Patria a Roma la salma di un soldato senza nome, simbolo di tutti i militari italiani caduti durante la prima guerra mondiale.

Per chi vorrà onorare idealmente tutti quei giovani caduti cento anni fa (secondo imprevisti dell'ultima ora) ricordiamo che il treno sarà a Firenze alla stazione di Santa Maria Novella domenica 31 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 21.00 al binario 16. Sarà possibile salire e visitare anche la mostra allestita.
Il giorno dopo, 1 novembre alle ore 17.00 in piazza della Signoria si esibirà in un concerto la Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri.

 

Lascia un commento
stai rispondendo a