Il Bisonte Firenze dopo aver conquistato i primi due set della partita, si fa rimontare dalla Wash4Green Pinerolo e perde al tie break la prima partita casalinga. Nel terzo set le bisontine hanno alzato la percentuale degli errori, mentre dall’altra parte del campo le piemontesi hanno fatto valere la loro miglior affinità, trascinate dalla MVP Maja Storck che ha chiuso con 28 punti col 46% in attacco. Per Firenze nono rimane altro che la consolazione del primo punto in campionato e i buoni segnali che complessivamente continuano ad arrivare agli occhi dello staff gigliato.
Coach Parisi, senza l’indisponibile Cesé Montalvo, schiera Battistoni in palleggio, Lazic opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Graziani e Stivrins al centro e Leonardi nel ruolo di libero. Coach Marchiaro, privo dell’infortunata D’Odorico, risponde con Cambi in regia, Storck opposto, Ungureanu e Sorokaite in posto quattro, Akrari e Polder al centro e Moro libero.
Subito un grande inizio per le due squadre, che si rispondono colpo su colpo mantenendo il punteggio in completa parità.
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Il Bisonte Firenze prova ad allungare e trova il primo doppio vantaggio con l’attacco di Alsmeier e il muro di Stivrins per 11-9. Nell’azione successiva la stessa Alsmeier trova il pallonetto decisivo per il 12-9 e costringe l’allenatore ospite a chiamare il suo primo time out. Al termine dei trenta secondi Pinerolo prova a reagire e ricuce lo svantaggio fino al 15-14. Storck trova il punto del 18-18 e Carlo Parisi richiama a se le sue atlete. Al rientro in campo Alsmeier trova il vantaggio del +1 e l’allenatore casalingo inserisce Ribechi in seconda linea per Lazic. Le piemontesi si portano avanti sul 20-21 con Ungureanu, ma la squadra gigliata non si arrende e risponde con il muro di Ishikawa e l’attacco out di Storck per il 22-21. Coach Marchiaro spende il suo secondo time out, ma al rientro in campo Battistoni mette a segno un “monster block” per il 23-21.
L’allenatore piemontese prova la carta sostituzioni col doppio cambio Nemeth e Camera per Cambi e Storck. Sul 24-21 la Wash4Green annulla due match point e Parisi ferma nuovamente il gioco. Ishikawa attacca out e il punteggio torna in parità sul 24-24. Nell’azione successiva Ishikawa trova il pronto riscatto con l’attacco del 25-24 e Lazic pone fine al primo set sul punteggio di 26-24.
Nel secondo set è Lazic trova l’ace per il primo minigap della partita. Pinerolo non demorde e con Sorokaite trova il pareggio del 7-7. Nell’azione successiva la squadra ospite si porta avanti con l’attacco out di Ishikawa per il 8-9. La bisontina giapponese trova il lungolinea del controsorpasso, ma le piemontesi reagiscono con un paio di muri e trovano il vantaggio del +2. Le squadre continuano a rispondersi punto su punto e Alsmeier riporta il punteggio in parità per il 14-14. Carlotta Cambi trova l’ace del vantaggio del +1 e coach Parisi chiama time out. Al termine dei trenta secondi è ancora Alsmeier con il mani-out a riportare in vantaggio Firenze per il 22-21 e costringe Marchiaro al time out. Lazic firma il 23-22 ma è la Wash4Green ad arrivare per prima al set point con Ungureanu. Carlo Parisi non si arrende e chiama il suo ultimo time out del set. Al rientro in campo un’incomprensione piemontese regala il 24-24, poi Alsmeier chiude la seconda frazione di gioco sul 26-24 con un ace e una pipe dopo una super difesa di Leonardi.
Nel terzo set il primo allungo è della Wash4Green con l’ace di Sorokaite per il 3-6, poi l’errore di Ishikawa vale il +4 ospite e il conseguente time out di Parisi. L’interruzione di gioco non ferma l’emorragia, tanto che l’allenatore gigliato deve subito fermare nuovamente il gioco. Al rientro in campo la squadra di casa prova il doppio cambio con Agrifoglio e Kraiduba per Lazic e Battistoni, ma la squadra ospite ormai ha conquistato troppo vantaggio. L’attacco out di Kraiduba vale il 18-25 e la Wash4Green conquista il terzo set della partita.
Nella quarta frazione di gioco Kraiduba rimane in campo per Lazic, ma Pinerolo parte ancora forte e conquista il vantaggio del +4. Coach Parisi chiama subito time out e le bisontine fanno enorme fatica a mettere a terra il pallone. Dall’altra parte del campo la Wash4Green spinge e Ungureanu trova il punto del 3-9. Finalmente Il Bisonte Firenze reagisce sul turno in battuta di Alsmeier, rimontando fino al -2 sul tabellone luminoso. Coach Marchiaro non vuole perdere ulteriori punti importanti e chiama il suo primo time out. Nelle azioni successive la squadra fiorentina trova finalmente il pareggio e il successivo vantaggio del +1. Le due squadre si rispondono punto su punto, ma Pinerolo sfrutta un paio di errori per tornare sul + 5. Carlo Parisi inserisce Mazzaro per Stivrins, ma il black out continua. Sul 16-23 rientrano Kraiduba e Agrifoglio, ma anche questa frazione di gioco viene conquistata dalla squadra ospite con il punteggio di 16-25.
Nel tie break Il Bisonte Firenze, grazie a Ishikawa e il muro di Stivrins, parte nei migliori dei modi e conquista il +2 sul tabellone. La squadra ospite non si arrende e trova ben presto il pareggio del 4-4. Le bisontine rispondo alle avversarie e trovano nuovamente il vantaggio. Sorokaite trascina le proprie compagne al pareggio e nelle azioni successive trova il mani-out del 9-11. Coach Parisi vede le avversarie prendere il largo e decidere di fermare il gioco. Ishikawa attacca out per il 10-13 e l’allenatore fiorentino spende subito il suo secondo time out. Finalmente Ishikawa accorcia sull’11-13 e arriva il momento del doppio cambio con Kraiduba e Agrifoglio per Battistoni e Lazic. Storck attacca out per il 12-13, tanto che stavolta è coach Marchiaro a fermare il gioco. Al rientro Ishikawa torva il pari del 13-13e costringe l’allenatore piemontese a chiamare di nuovo time out. Nell’azione successiva ma un’invasione a muro regala di nuovo l’inerzia a Pinerolo, che chiude col muro di Storck con il punteggio di 13-15.
Al termine della partita Carlo Parisi, come dichiarato nella conferenza stampa, esprime tutta la sua delusione - “Bisogna essere obiettivi, affrontavamo una squadra più collaudata di noi che ha giocato molte più amichevoli in estate. A noi si è visto che manca il campo, ci manca l’abitudine di mantenere l’attenzione per periodi di tempo più lunghi: speravamo dopo la pausa del terzo set di avere la capacità di rimetterci in carreggiata, invece questo non è successo perché questa squadra ha del potenziale ma deve trovare la sua identità e i suoi equilibri anche nel modo di interpretare le partite. Alla fine nel quinto set siamo stati in partita e abbiamo recuperato uno svantaggio che non eravamo riusciti a recuperare nei set precedenti: ci vuole un po’ di pazienza e bisogna fare di necessità virtù, perchè stasera si sono viste buone cose. Siamo stati penalizzati dai troppi errori, a volte commessi anche senza la necessità di forzare, e quindi dobbiamo migliorare e ripartire dalle cose positive: nei primi sue set, quando la squadra ha giocato con più energie fisiche e mentali, abbiamo visto che c’è tanto di buono e quindi sono fiducioso”.