Per il valore di promozione e valorizzazione della tradizione e del patrimonio culturale del territorio, l’iniziativa è stata da sempre accolta e patrocinata dal Comune di Firenze e dalla Regione Toscana.
Una piccola équipe di animatrici e animatori visita i negozianti del centro storico portando gli auguri di Natale attraverso un biglietto preparato per l’occasione e proponendo di allestire un presepe, simbolo di pace e speranza, nella propria vetrina. I commercianti interessati possono esporre un presepe proprio o riceverne uno in prestito, realizzato da vari artigiani e artisti, gratuitamente. In alternativa, viene offerta un’immagine raffigurante le diverse Natività presenti nei musei cittadini.
Le foto dei presepi allestiti nelle vetrine potranno essere pubblicate sulla pagina Facebook “Metti un presepe in vetrina”.
A conclusione del progetto, verrà organizzata una visita guidata, riservata ai negozianti e ai loro familiari, condotta dal vicario don Daniele Rossi nella chiesa di Sant’Ambrogio. Quest’anno circa 200 presepi illumineranno le vie di Firenze, trasmettendo un messaggio universale di fraternità e accoglienza.
Ad accogliere il progetto non sono solo i negozianti: vi partecipano anche hotel prestigiosi e i due grandi Mercati del centro storico, San Lorenzo e Sant’Ambrogio, dove saranno esposti presepi realizzati dai ragazzi di una scuola e di un laboratorio parrocchiale.
Molti gli eventi collaterali. Il 19 dicembre presso il Mercato di Sant’Ambrogio un coro di 40 allievi della scuola Ancelle di Maria allieterà l’atmosfera con canti natalizi. In collaborazione con la Comunità Francescana di Santa Croce e con l’Opera di Santa Croce, nell'’ambito del Cammino Sinodale della diocesi fiorentina, è inoltre promossa una mostra di presepi, realizzata dagli stessi presepisti che da anni supportano il progetto “Metti un presepe in vetrina”, nel Famedio della Basilica dall’8 dicembre al 6 gennaio 2025, tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00, con ingresso gratuito.
“Il presepe – spiega il presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione – ricorda ancora oggi la necessità per tutti noi di accogliere e farci portavoce di un messaggio di pace e speranza, orientadoci tutti nella stessa direzione come se fossimo guidati dalla stella cometa. L’auspicio è che, anche mediante questa iniziativa, continui a risuonare in città questo messaggio di pace”.