L’appuntamento è per sabato prossimo, 27 novembre ore 9.00, al Tuscany Hall con gli Stati generali delle società sportive. L’iniziativa, promossa dal delegato provinciale Coni di Firenze Fabio Giorgetti, col patrocinio del Comune di Firenze vedrà la presenza di quasi 600 società sportive del territorio provinciale. In apertura il saluto del sindaco Dario Nardella, del presidente del Coni Toscana Simone Cardullo e del Presidente della Regione Eugenio Giani.
Gli Stati generali delle società sportive nascono dalla esigenza di dare voce e risposte concrete alle società sportive dilettantistiche del territorio che, in questo periodo di pandemia, hanno rappresentato un presidio fondamentale per le famiglie ed i ragazzi.
“Firenze – spiega l’assessore allo sport Cosimo Guccione – non poteva non essere la sede di questi Stati generali delle società sportive che coinvolgeranno tutte le realtà sportive della Città metropolitana. Sarà un incontro per discutere degli obiettivi futuri e di come modificare il mondo dello sport dopo la pandemia. Il mondo dello sport – lo ripeto spesso – non sarà più quello che conoscevamo prima del Covid. Subirà dei cambiamenti e dovremo lavorare insieme: Comuni, Regione, Governo e Coni per individuare i modi migliori per indirizzare questo mondo che è molto cambiato ma che è riuscito a rimanere sempre vicino alle famiglie ed ai territori. Le società sportive oggi non hanno solo bisogno di un aiuto economico per ripartire ma hanno la necessità di capire in che direzione stiamo andando. Dobbiamo fare un punto – conclude l’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione – per ripartire, tutti insieme, verso lo sport del futuro”
“Sono stati due anni difficili. Le società sportive – sottolinea il delegato del Coni provinciale Fabio Giorgetti – hanno sofferto tantissimo, ma hanno continuato a fare sport anche in zona rossa, sono state importantissime, è giusto che vengano sempre considerate per il loro effettivo valore. Lo sport è un pilastro, insieme a famiglia e scuola, dell’educazione dei nostri ragazzi.
La passione è quella che ha guidato i presidenti di società sportive, tutti i giorni, a tenere aperti i propri impianti sportivi perché la DAD è stata difficile da sopportare per tutti ma, soprattutto, per gli adolescenti; infatti, l’impossibilità di fare sport ha allontanato tanti ragazzi e creato una grandissima difficoltà sociale. Per ripartire è importante fare un punto sullo sport. Tante erano le criticità prima, e tante ce ne sono ancora adesso. C’è bisogno di acquisire, dagli Stati generali delle società sportive in poi, una dignità, un’autorevolezza, una voce unica per tutte le società sportive. C’è bisogno però di acquisire una dignità diversa, anche a livello nazionale. Sabato sarà l’occasione per poter tirare fuori i problemi, parlarne, gettare le basi per un lavoro futuro a tutti i livelli. Parleremo di finanziabilità, bandi comunali, impianti sportivi, riforma dello sport, utenze sportive e tanto altro.
Agli Stati Generali delle società sportive sarà presente anche il presidente del Credito sportivo Andrea Abodi, l’ex ministro dello Sport Luca Lotti ed interverrà, via web, il presidente del Coni