Dopo le voci che si rincorrevano ancora prima della netta vittoria del secondo mandato di Beppe Sala a Sindaco di Milano, sancite dalle amministrative della scorsa settimana adesso manca ormai solo l'ufficialità per affermare che Fiirenze perde l'Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi che andrà a ricoprire il medesimo ruolo a Palazzo Marino lasciando a Firenze la delega nelle mani del sindaco Datio Nardella.
Il trentottenne, milanese di nascista, scelto dal sindaco Dario Nardella all'interno della sua seconda squadra di governo si era "fatto le ossa" prima di diventare in riva all'Arno il mentore de l'Estate Fiorentina, proprio a Milano dove nell'amministrazione Pisapia aveva lavorato nell'assessorato alla cultura di Stefano Boeri.
Le sirene milanesi erano troppo forti come aveva pronosticato La Repubblica prima delle amministrative anche se l'Assessore, nelle sale di Palazzo Vecchio negava affermando che quella era un ipotesi che non esisteva perchè tanti i progetti fiorentini da portare a termine.
Sacchi a Firenze si trova benissimo ma Milano chiama e oggi, anche secondo le indiscrezioni del Corriere della Sera, potrebbe diventare assessore alla cultura del capoluogo lombardo.
Al momento non sono state presentate dimissioni formali in Palazzo Vecchio e anzi, l'assessore è in partenza per quella che forse è la sua ultima missione istituzionale col Comune di Firenze a Dubai per l'Expo insieme al sindaco Dario Nardella.
Sacchi à l'uomo che ha rilanciato l'Estate Fiorentina spalmandola per tutta la città (fra gioie e dolori per i fiorentini) che a portato a Firenze l'arte moderna fin davanti a Palazzo Vecchio (facendo storgere la bocca ai più) che ha inventato Firenze Rock e lasciato, secondo sua stessa ammissione, tanti progetti a metà. Su tutti il rilancio dell'anfiteatro delle Cascine.
Tommaso Sacchi lascia Firenze per andare nella giunta Sala a Milano
Ormai manca solo l'ufficialità ma Firenze perde, destinazione Milano, l'Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi.
ven 8 ottobre 2021- 317