Garantire ai cittadini di viaggiare in sicurezza sui mezzi pubblici.
È questa la ratio alla base di quanto disposto dall’ordinanza in materia di trasporto pubblico locale. Per questo chi sale su tram e bus dovrà essere munito di mascherina e di guanti protettivi e rispettare la distanza di un metro dagli altri passeggeri, mentre spetterà ai gestori del servizio il controllo del rispetto delle misure di prevenzione sanitaria con il proprio personale.
Nella prima fase transitoria i controlli relativi alle linee tranviarie saranno effettuati dalla Polizia Municipale e/o da volontari. “Come Amministrazione il nostro obiettivo prioritario è garantire ai cittadini che si devono spostare per necessità di farlo in sicurezza - ha sottolineato l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti -. Abbiamo chiesto a Gest, con cui abbiamo un rapporto contrattuale diretto, un piano di sicurezza specifico e invitiamo la Regione Toscana a fare altrettanto con Ataf”.
Entrando nel merito, l’ordinanza prevede una serie di regole precise per il trasporto pubblico, che come già annunciato dalla prossima settimana sarà potenziato rispetto al servizio attuale. “Stiamo lavorando per incentivare la mobilità alternativa - ha precisato l’assessore -, ad iniziare da quella ciclabile per la quale a breve inizieremo a realizzare 10 chilometri le piste provvisorie che si aggiungeranno ai 12 chilometri di percorsi in sede propria già approvati o in corso di approvazione che saranno completati entro l’anno. E poi lo sharing mobility anche con i nuovi mezzi che arriveranno a breve ovvero biciclette a pedalata assistita, monopattini e scooter”.
Ecco in dettaglio cosa prevede l’ordinanza per quanto riguarda il trasporto pubblico.
Fermo restando i limiti agli spostamenti dalla propria abitazione imposti dalla vigente normativa statale e regionale, nell’ordinanza si invita i cittadini a preferire forme alternative di mobilità sostenibile, come, ove possibile, camminare o andare in bicicletta.
Passando al trasporto pubblico, prima di tutto si invita i cittadini ad attenersi alla segnaletica installata alle fermate e alle indicazioni dei gestori in tema di accesso al servizio, con particolare riguardo all’acquisto dei titoli di viaggio, privilegiando l’acquisto dei biglietti in formato elettronico, online o tramite app.
Molto stringenti le regole per utilizzare il mezzo pubblico che si rifanno direttamente a quanto a l previsto dal DPCM e alle altre disposizioni in materia.
Oltre all’ovvio divieto di utilizzo da parte delle persone in quarantena e con sintomi come indicato dal DPCM del 26 aprile 2020, viene fortemente sconsigliato alle persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione alle quali si raccomanda di evitare di uscire se non nei casi di stretta necessità.
Per i viaggiatori è obbligatorio indossare mascherine di protezione delle vie aeree e guanti protettivi, ed a rispettare costantemente la distanza di un metro dalle altre persone nel salire a bordo e nell’occupare i posti consentiti.
Unica eccezione i bambini al di sotto dei sei anni, nonché le persone con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti. Fortemente consigliato prima e dopo il viaggio igienizzare le mani evitando di toccarsi il viso.
A fronte degli obblighi per i viaggiatori, ci sono quelli per le aziende del trasporto pubblico: spetta infatti ai gestori il controllo del rispetto delle misure di prevenzione sanitaria, mediante il proprio personale. In via di prima applicazione e comunque fino al 13 maggio 2020, lo svolgimento delle attività di controllo sulle linee tranviarie, in considerazione del numero di corse che continuano ad essere effettuate e dell’attuale mancanza di personale idoneo in disponibilità da parte del concessionario, è assicurato dal Comune di Firenze mediante la Polizia Municipale e/o avvalendosi di volontari.
Infine, con la riapertura del Parco delle Cascine torna percorribile anche la viabilità veicolare interna presente precedente e finora chiusa e il transito dei mezzi pubblici. Quindi da mercoledì 6 maggio sono ripristinati la fermata della linea tranviaria “Cascine Olmi” in entrambe le direzioni, i capolinea del trasporto pubblico su gomma “Le Cascine” e “T1 Cascine - Carlo Monni”, le fermate delle linee del Tpl “ Manifattura Tabacchi”, “Cascine”, “Cascine 02”, “Paisiello”, “Galoppo”, “Fonte di Narciso”, “Shelley”, “Ippodromo del Visarno”. In conseguenza del ripristino delle fermate sono eliminate le limitazioni ai percorsi degli autobus della linea 17C Coverciano-Viale Verga da e per il Parco delle Cascine e della linea 55 Poggetto-Ingegneria da e per T1 Cascine Carlo Monni al capolinea Ponte Alle Mosse.
Nelle immagini allegate ecco le indicazioni alle fermate