Firenzuola © Facebook
In merito al Consiglio comunale tenutosi a Firenzuola lo scorso 20 febbraio, il gruppo di maggioranza Buti Sindaco ha voluto rendere note alcune considerazioni sparse su quanto emerso dall'incontro.
"Dei numerosi punti ed interrogazioni affrontate, sicuramente tutte importanti, ce ne sono tre che ci hanno " colpito" per l’inconsistenza e approssimazioni su cui, il gruppo di minoranza, ha basato le proprie istanze: medici di base, piscina comunale e mensa scolastica.", spiega il gruppo Buti Sindaco. Gli altri punti erano delle interrogazioni contenenti normali richieste di chiarimenti e una mozione riguardante di un impianto eolico sopra Piancaldoli, "che abbiamo concordato, secondo nostre indicazioni, di rimandarne la discussione dopo la presentazione pubblica del progetto che avverrà nelle prossime settimane", spiega il gruppo di maggioranza Buti Sindaco.
Di seguente le dichiarazioni integrali del gruppo che affrontano in modo approfondito i tre punti cruciali emersi:
- medici di base: risponde il consigliere Angelo Di Meo con delega alla Sanità e Servizi Sociali. Argomento attuale e sentito da tutti come fondamento di civiltà e benessere, che a detta della minoranza, l’attuale amministrazione non sta affrontando! Anticipando che l’argomento sul Servizio Sanitario è molto serio e spinoso, stiamo organizzando un incontro formale con la Regione, in primis, ASL e SdS che dovranno prendersi in base alle proprie competenze degli impegni con i cittadini, con il supporto della UMCM.In merito alla discussione della interrogazione, faziosa e copia incolla, ancora una volta la minoranza dimostra di non conoscere ne l’argomento ne gli iter burocratici, sbagliando ancora una volta destinatario e non accettando o comprendere le articolate e precise risposte, dimostrazione ne è l’espressione “ Hai voluto la delega alla Sanità ora sta a te trovare il medico”.. Beh di medici questa Amministrazione ne ha trovati ben tre, ora sta alla Regione che ha la diretta gestione e alla ASL trovare la modalità per affidargli gli incarichi. Vorrei ricordare alla minoranza che trovare i medici non è compito delle amministrazioni locali e che comunque avrebbero potuto presentare interrogazioni o mozioni al Consiglio della UMCM dove rappresentano la maggioranza così come invece abbiamo fatto noi che rappresentiamo la minoranza o addirittura direttamente al consiglio Regionale. Noi comunque stiamo continuando a lavorare a testa bassa e caparbietà per garantire il diritto a Curarsi dei nostri cittadini, senza puntare ai riflettori ma ai risultati! La Salute è una cosa seria!
Piscina comunale: risponde il Vicesindaco Maurizio Baracani con delega allo Sport; Ancora una volta, la 4° per l’esattezza, viene posta una interrogazione riguardante la rescissione dell’accordo con gli ultimi gestori dell’impianto. Vengono ripetuti nella nostra risposta dati riguardanti gli aggiornamenti, oramai noti, del caso con le date dei prossimi appuntamenti e scadenze. La risoluzione concordata con i gestori si concretizzerà a breve aprendo lo scenario per il nuovo bando e sarà nostra premura accelerare perché non possiamo e non vogliamo tenere chiuso l’impianto nella prossima stagione estiva. L’interesse su questo argomento ci fa pensare che lo stesso sia un po' troppo indirizzato perché si evidenzia esclusivamente la malagestione e i disagi di alcuni utenti senza mai menzionare minimamente la situazione che invece hanno dovuto subire le “ballerine” che utilizzano la palestra della struttura e le rispettive famiglie. Per quanto sopra si percepisce che per il consigliere della minoranza Allkurti i disagi non siano uguali per tutti, ma quelli di qualcuno, forse di parte, siano più importanti rispetto a quelli di altri
mensa scolastica: risponde l’Assessore Elena Sozzi con delega alla Scuola. Questa interrogazione, forse, la più inconsistente. L'unica offerta ricevuta (basata sul costo del singolo pasto) proponeva si, una riduzione delle ore lavorative, ma strutturata su una gestione completamente riorganizzata del lavoro e negli spazi, anche alla luce del fatto di circa 100 iscritti in meno negli ultimi 10 anni senza che, a fronte di ciò, ci fossero mai state nel passato riduzioni di orario. Nell’ interrogazione presentata i dati riportati sul rapporto tra addetti e pasti, sono tutti completamente sbagliati come i conseguenti ragionamenti. Oltre ad altre inesattezze presenti nella stessa, si precisa che, l'azienda per prima e da subito ha evidenziato un esubero di ore in base al numero di pasti, ed era impensabile che potessimo mantenere lo stesso orario pagando volutamente di più; saremmo incorsi in un danno erariale non giustificato. Tra l'altro, ad alcune addette mensa è stata data la possibilità di aumentare le proprie ore lavorative sia nella mensa stessa che nel servizio dei trasporti scolastici; quindi nessun posto di lavoro è andato perduto, anzi è stato assunto un ulteriore “addetto mensa”, per di più tutte persone del territorio. Sono state chieste le dovute conferme all'ufficio gare dell'Unione dei Comuni affinché’ tutto si svolgesse in maniera regolare, riguardo alla riduzione di ore e ai CCNL applicabili, gli stessi sindacati chiamati ad intervenire non hanno avuto nulla da obbiettare; Il servizio risulta migliorato anche in termini di qualità di cibo oltre che aumentata la % del biologico. Deve essere considerato che non ci sono stati aggravi economici, non abbiamo più il costo del cuoco comunale a garanzia di un servizio continuo e con la possibilità di sostituzioni, nessuna gara aggiuntiva da fare per i nostri uffici per le derrate alimentari della mensa, non inciderà̀ il continuo aumento del prezzo degli alimenti visto che abbiamo un prezzo fisso per singolo pasto. A tutela del servizio sono stati mantenuti controlli interni come la commissione mensa e la dietista comunale che effettua periodici controlli a tutto tondo. La mensa per la prima volta è partita fin dal primo giorno di scuola con un menù a cadenza mensile con particolare riguardo alla stagionalità̀ degli alimenti e 1 giorno al mese un menù speciale. Docenti e dipendenti comunali possono godere di questo servizio e ne usufruiscono evidentemente apprezzandolo."
