OK!Firenze

Forteto. Dopo il 'caso' Giotto Ulivi Consiglio Regionale contrario agli stage degli studenti

  • 3
  • 200
Forteto. Dopo il 'caso' Giotto Ulivi Consiglio Regionale contrario agli stage degli studenti Forteto. Dopo il 'caso' Giotto Ulivi Consiglio Regionale contrario agli stage degli studenti © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

All’unanimità il Consiglio regionale ha impegnato la Giunta ad attivarsi presso l’Ufficio scolastico della Toscana per accertare quali scuole abbiano avuto rapporti con la Cooperativa Il Forteto per percorsi di alternanza scuola-lavoro al suo interno e con quali forme di tutoraggio. La Giunta dovrà inoltre invitare le scuole interessate a valutare attentamente l’opportunità di non inviare i ragazzi, fino a quando non sarà evidente una piena discontinuità con la gestione coinvolta nei procedimenti giudiziari. La consigliera Serena Spinelli (Articolo 1 – MDP) non ha partecipato alla votazione. Non hanno partecipato al voto anche le consigliere del Pd Valentina Vadi e Fiammetta Capirossi. E’ stato il consigliere Giovanni Donzelli (FdI) a sollevare il problema con una propria mozione. Nel testo si rileva che, come risulta da un servizio del 3 maggio di una emittente radiofonica locale, due ragazzi della classe quarta del liceo ‘Giotto Ulivi’ di Borgo San Lorenzo avrebbero svolto nel marzo scorso uno stage presso Il Forteto, nell’ambito del progetto scuola lavoro. In un articolo del Corriere fiorentino del giorno successivo il presidente della cooperativa Ferdinando Palanti ha inoltre dichiarato che “anche dalle scuole di Firenze vengono spesso mandati ragazzi a fare gli stage”. “Continuano ad essere dipendenti della cooperativa persone condannate anche per abusi. Continuano ad essere residenti nella cooperativa i condannati. E’ una scelta quanto meno inopportuna” ha commentato Donzelli, secondo il quale non è chiaro il modello di lavoro che verrebbe presentato ai ragazzi. “E’ quello delle cooperative che non pagano i dipendenti e li schiavizzano? – si è chiesto a voce alta - Che costringono le donne in gravidanza a lavorare fino al nono mese? Che chiudono in celle frigorifero chi non produce abbastanza?”. Da qui la richiesta al Consiglio regionale di dare un segnale unanime su tutto questo. Secondo Stefano Mugnai (FI) la cooperativa ha sempre cercato una legittimazione all’esterno per far calare una zona d’ombra sulle proprie gravissime responsabilità storiche. “Sistematicamente pezzi dello Stato e delle istituzioni, per mancanza di attenzione e sensibilità, sono entrate tutte le volte in questo gioco, creando un’atmosfera positiva, che non faceva vedere cose che erano già state denunciate – ha osservato - E’ un film già visto. Tutto il Consiglio, che ha meriti storici su questa vicenda, deve monitorare quanto sta accadendo e mantenere i riflettori accesi su quarant’anni di nefandezze e tragedie umane”. Il capogruppo Pd Leonardo Marras ha sottolineato che su questi temi, quando in aula viene presentata una mozione seria, non hanno più senso divisioni. “L’azienda non può essere più come prima. Fino a quando non c’è una piena discontinuità con quel passato, siamo obbligati ad una presa di posizione e ad un monito cautelativo” ha osservato Marras, pur riconoscendo che nell’azienda è in atto una profonda revisione. In questa prospettiva ha presentato il suo emendamento, sottoscritto anche da Donzelli. “E’ molto utile che il Pd superi un atteggiamento difensivo su questa vicenda così drammatica – ha rilevato Andrea Quartini (M5S) – E’ un fatto nuovo e importante. Ben venga un voto all’unanimità”. “Non so più cosa dobbiamo fare in Toscana per far cessare questa situazione - ha dichiarato Jacopo Alberti (Lega Nord) – Il commissariamento è l’unico modo per avere discontinuità”. Il voto favorevole di Si-Toscana alla mozione emendata è stato dichiarato da Paolo Sarti. “I fatti e le sentenze sul Forteto – ha affermato – non ne fanno un luogo opportuno per percorsi di alternanza scuola-lavoro”. (dp)

 

Lascia un commento
stai rispondendo a

Commenti 3
  • Forteto. Bambagioni sul blocco degli stage: 'Nulla può essere come prima' ~ OK!Mugello

    […] “Sono molto soddisfatto del voto unanime sulla mozione presentata da Giovanni Donzelli ed emendata dal capogruppo Leonardo Marras. Nulla pu essere come prima, occorre una discontinuit piena che ancora non c’ stata”. Cos Paolo Bambagioni (Pd) che stato presidente della Commissione d’Inchiesta Regionale sul Forteto dopo che il Consiglio Regionale ha chiesto il blocco degli stage (clicca qui per l’articolo di OK!Mugello) […]

    rispondi a Forteto. Bambagioni sul blocco degli stage: 'Nulla può essere come prima' ~ OK!Mugello
    gio 11 maggio 2017 12:22
  • LUIGI

    ELEMENTARE WATSON, HANNO LA CACCA FIN SOPRA I CAPELLI.

    rispondi a LUIGI
    mar 9 maggio 2017 09:35
  • Paola

    PERO' LA SINISTRA IN REGIONE HA POSTO IL VETO DEL LIBRO LA SETTA DEL FORTETO ALL' ESPOSIZIONE LIBRARIA DI TORINO. VERGOGNA, VERGOGNA,

    rispondi a Paola
    mar 9 maggio 2017 09:33