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Forteto. Chiesti 21 anni per Fiesoli. Le richieste imputato per imputato

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Forteto. Chiesti 21 anni per Fiesoli. Le richieste imputato per imputato Forteto. Chiesti 21 anni per Fiesoli. Le richieste imputato per imputato © n.c.
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Il Pubblico Ministero Ornella Galeotti ha pronunciato la requisitoria nel processo Forteto e formulato la richieste di condanna. Chiedendo per Rodolfo Fiesoli (fondatore della comunità) una condanna a 21 anni di reclusione (e 15 per Luigi Goffredi). In generale, stando ai commentatori, la richieste del Pm sarebbero state particolarmente dure, e l'assoluzione sarebbe stata chiesta solo per due imputati. Vediamo qui sotto, in particolare, quali sono state le richieste del Pm per i singoli imputati:

  • 21 anni per Rodolfo Fiesoli, il “profeta” del Forteto
  • 15 anni per Luigi Goffredi e Daniela Tardani
  • 11 anni per Luigi Serpi
  • 10 anni e 10 mesi per Elisabetta Sassi e Doriano Sernissi
  • 10 anni per Francesco Bacci, Stefano Pezzati, Gianni Romoli, Stefano Sarti, Sauro Sarti, Mariella Consorti, Francesca Tardani, Elena Tempestini, Mauro Vannucchi
  • 8 anni per Silvano Montorsi e Andrea Turini
  • 7 anni per Domenico Premoli
  • 3 anni e 6 mesi per Angela Bocchino e Marida Giorgi
  • 2 anni per Elena Lascialfari
  • Assoluzione per Matteo Pizzi
  • Prescrizione per Marco Ceccherini (perché essendo malato dal 1996 ha interrotto la partecipazione alla vita della comunità)
"Oggi la vera felicità non è tanto nella soddisfazione per aver fatto un lavoro utile alla ricerca della verità, quanto il sapere che i bambini di allora, oggi giovani uomini e donne hanno capito che esistono istituzioni capaci di stare dalla loro e che hanno avuto il coraggio di fidarsi ancora e raccontare alla politica, alla magistratura e alle forze dell'ordine l'orrore patito. Oggi, come in occasione della relazione finale della Commissione d'inchiesta, hanno davanti la risposta delle istituzioni sane contro quelle malate che per decenni hanno buttato loro e altri minori come loro nell'inferno del Forteto. Questa, oggi, è la vittoria autentica" ha aggiunto il consigliere regionale di Forza Italia Stefano Mugnai, che è stato presidente della Commissione regionale d'inchiesta sul sistema degli affidi dei minori in Toscana.

 

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