Forteto. Le richieste delle vittime alla Commissione Parlamentare © n.c.
Scrive l'Associazione Vittime del Forteto: Nel ringraziare il parlamento per aver votato all’unanimità l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità “Il Forteto” ci permettiamo di suggerire alcune specifiche richieste. Anzitutto chiediamo che vengano nominati all’interno della commissione i parlamentari toscani, sia perché meglio conoscono la realtà del Forteto sia in quanto è opportuno che debbano rendere conto direttamente agli elettori in ordine al loro operato. Chiediamo inoltre che, relativamente a quanto espressamente previsto dal disegno di legge recentemente approvato, venga preliminarmente sentito il commissario governativo Avv. Jacopo Marzetti al fine di rendere edotta la commissione in ordine all’attuale situazione della cooperativa “con specifico riguardo ai rapporti tra i soci, alla condizione dei lavoratori ivi impiegati e alle relazioni con le istituzioni territoriali di riferimento” (art. 1 comma 2 lettera b). Chiediamo infine che, in attuazione di quanto disposto dall’art 1 comma 2 lettera a) del disegno di legge relativamente “all’accertamento dei fatti e delle ragioni per cui le pubbliche amministrazioni e le autorità competenti, comprese quelle investite di funzioni di vigilanza hanno continuato ad avvalersi della comunità il Forteto…, vengano sentiti: - gli ispettori del MISE che fin dal 2013 hanno eseguito ispezioni presso la comunità; - i Ministri dello Sviluppo Economico per accertare il motivo per il quale non hanno ritenuto di dover commissariare la cooperativa; - l’ex sottosegretario alla giustizia On. Cosimo Maria Ferri (o comunque un rappresentante dell’allora governo) per spiegare il motivo per cui il 9 luglio del 2015 alla Camera dei Deputati espresse parere contrario, seguito dal voto assembleare, all’istituzione di una commissione d’inchiesta ed al commissariamento del Forteto, facendo così ritardare di circa quattro anni detti opportuni provvedimenti. Avvisiamo inoltre che il 27 febbraio scorso è stato respinto l’ennesimo ricorso in Cassazione dell’ex Presidente della Cooperativa Stefano Paolo Pezzati il quale, evidentemente non pago di aver beneficiato della prescrizione penale, chiedeva addirittura di essere assolto per i gravi maltrattamenti commessi, di cui dovrà rispondere comunque in sede civile in quanto i fatti a suo carico sono stati accertati. Associazione Vittime del Forteto
