La passione per la ricerca di funghi ha portato Marcella, una signora di Scarperia e San Piero, a una bella scoperta. Durante una delle sue consuete passeggiate nei boschi, ha raccolto due esemplari di funghi che hanno lasciato tutti a bocca aperta per la loro grandezza e rarità. Il protagonista principale di questa avventura è un fungo porcino di ben 2,639 kg, una dimensione che lascia senza parole persino i più esperti cercatori di funghi. Questo enorme esemplare di Boletus edulis rappresenta un vero e proprio record per la zona del Mugello, confermando l’ottima stagione per la raccolta di funghi, favorita dalle condizioni climatiche favorevoli.
Oltre al porcino da record, la signora Marcella ha trovato anche oltre 6 kg di fungo barbagino, noto scientificamente come Grifola frondosa, un fungo particolarmente raro e apprezzato. Questo fungo, noto anche con il nome giapponese di maitake, è spesso difficile da trovare ed è considerato una vera prelibatezza. Il barbagino è un fungo che cresce principalmente sotto gli alberi di castagno e appartiene alla famiglia delle Meripilaceae. Il barbagino è apprezzato non solo per il suo sapore, ma anche per la sua versatilità in cucina. Può essere tagliato finemente e fritto, utilizzato in salse (sia con latte che con vino rosso) oppure conservato sott’olio per mantenerne il sapore e la consistenza anche fuori stagione.
Il barbagino non deve essere confuso con il Laetiporus sulphureus, noto all'estero come "gallina dei boschi" (chicken of the woods). Sebbene entrambe le specie possano ricordare il piumaggio di un volatile, il nome "gallina dei boschi" si riferisce al Laetiporus, mentre la Grifola frondosa è conosciuta come hen of the woods. Marcella dunque entra sicuramente negli annali della ricerca di funghi nel Mugello, confermando la sua passione e abilità nel sapersi muovere tra le insidie e le meraviglie dei nostri boschi.
Nicola Marone
A Serrastretta (CS) è stato raccolto un fungo porcino del peso di 5.170 grammi Questa scoperta ha immediatamente attirato l'attenzione di micologi e appassionati di funghi, poiché un esemplare di tali dimensioni è abbastanza raro e rappresenta un vero e proprio trofeo per i cercatori.