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Furbetti del reddito di cittadinanza, in Valdisieve scoperti in 64. Giannelli (FDI): "Ottimo lavoro, che i controlli continuino..."

Le dichiarazioni del portavoce Fratelli d'Italia Giampaolo Giannelli a distanza di qualche giorno dalla scoperta di 18 percettori illeciti di RDC in Valdisieve

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In merito alla notizia di qualche giorno fa al riguardo il proseguo delle indagini sui percettori di reddito di cittadinanza in Valdisieve che hanno portato alla scoperta di ulteriori 18 persone che lo stavano percependo in modo illecito, giungono in redazione le dichiarazioni del portavoce Fratelli d'Italia Pontassieve, Giampaolo Giannelli: 

"Un plauso alle forze dell'ordine, che continuano in maniera incessante a svolgere i doverosi controlli relativi alla illecita percezione del reddito di cittadinanza. Sono 18 i nuovi furbetti scoperti in Val di Sieve che hanno dichiarato falsamente di non percepire altri proventi o di non essere possessori di beni mobili o immobili.

Le 18 persone, per le quali è stata segnalata l'incongruità delle situazioni lavorative/patrimoniali all'INPS, hanno nel frattempo percepito somme variabili tra 273 e 32.684 €, per un ammontare di oltre 173.000 euro.

Ottimo in questo caso il lavoro dei carabinieri della stazione di Pelago. E molto bene la notizia che sono in corso accertamenti in tutti i comuni della Val di Sieve. Ma non possiamo non sottolineare ancora una volta come la norma del 2019, istitutiva del RDC, fosse così lacunosa da permettere le tante situazioni di illegalità accertata.

Bene la decisione del governo Meloni che cambia la normativa dal 1 settembre 2023, mandando in soffitta il RDC sostituendolo con la misura di inclusione attiva, solo per soggetti con certe caratteristiche. Troppi i danni fatti dal governo Conte con l'istituto del reddito di cittadinanza, risultato nei fatti soltanto foriero di illegalità."

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