
FIRENZE – Un tentato furto con destrezza ai danni di una turista orientale è stato sventato martedì in pieno giorno nella centrale piazza di Santa Maria Novella, grazie all’intervento provvidenziale di un agente della Polizia di Stato libero dal servizio. L’episodio si è verificato sotto un sole splendente, ma le ladre avevano escogitato un trucco ingegnoso: coprire i movimenti con un ombrello, nonostante il cielo sereno.
Tre giovani donne, con un modus operandi ben collaudato, avevano accerchiato la turista per distrarla e limitarle i movimenti. Mentre una la confondeva, un'altra si è impossessata del portafogli che la vittima portava nella borsa a tracolla, nascondendolo all’interno dell’ombrello.
Tuttavia, la scena non è passata inosservata a un agente della Polfer, che, sebbene fuori servizio, ha intuito subito cosa stava accadendo ed è intervenuto. L’agente è riuscito a bloccare la donna che materialmente aveva rubato il portafogli, mentre le altre due complici si sono date alla fuga: una ha cercato rifugio nel vicino McDonald’s, l’altra si è dileguata verso il centro città.
L’agente è riuscito inizialmente a fermare anche la ragazza entrata nel fast food, ma la reazione violenta delle due donne e il simulato malore di una di loro hanno creato abbastanza confusione da permettere la fuga a una delle complici.
Il portafogli, lasciato cadere a terra dalla ladra bloccata, è stato recuperato e restituito alla turista, che non si era accorta di nulla.
Il giorno successivo, mercoledì, il Tribunale di Firenze ha convalidato l’arresto della 42enne cittadina bulgara, già nota alle forze dell’ordine, e ha disposto per lei la custodia cautelare in carcere. La donna resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Come previsto dalla legge, la responsabilità della persona arrestata dovrà essere accertata nel corso del processo e, fino a sentenza definitiva, vige la presunzione di innocenza.